Il Milan affronterà l’Empoli nella 28.a giornata di Serie A, venerdì 7 aprile, alla vigilia del weekend di Pasqua. In passato è accaduto due volte che i rossoneri giocassero in questo giorno. Un precedente è davvero da ricordare
Il giorno dell’Epifania e il sabato di Pasqua, questi i due appuntamenti fissi nel calendario di Serie A che si rinnovano di stagione in stagione. Alla stregua di quanto avvenuto lo scorso anno, anche nel campionato in corso il Milan sarà spettatore delle partite del sabato che, distribuite in vari orari, culmineranno con il match clou tra Lazio e Juventus all’Olimpico.
Contro l’Empoli, infatti, si giocherà di Venerdì Santo alle ore 21. Un match di fondamentale importanza per i rossoneri che, reduci dallo straordinario 0-4 rifilato al Napoli, devono centrare i tre punti per consolidare ulteriormente il piazzamento in zona Champions League. Un anticipo, quello contro l’Empoli, dovuto all’imminente sfida di andata del quarto di finale di Champions con il Napoli, in programma mercoledì 12 aprile a San Siro.
E’ la terza volta che il Milan gioca il Venerdì di Pasqua. Lo scorso anno, i rossoneri, in piena lotta Scudetto, si imposero per 2-0 contro il Genoa con i gol di Leao e Messias. L’altro precedente risale invece al 14 aprile 2006, quando a San Siro si è giocato il Derby di ritorno di quel campionato contro l’Inter previsto alla 34.a giornata.
Un anticipo anche allora necessario per l’impegno che avrebbe atteso i rossoneri, il martedì seguente, nella semifinale di andata di Champions contro il Barcellona di Ronaldinho ed Eto’o. Champions, dalla quale l’Inter era stata eliminata ai quarti dal Villarreal.
Milan-Inter, il Derby del Venerdì Santo
Milan e Inter si presentarono a quel Derby rispettivamente da seconda e terza in classifica, distanziate di due punti e con il posto Champions, di fatto, assicurato. Al comando c’era la Juve di Capello a +7 dai rossoneri. Si gioca dunque per la seconda piazza.
Primo tempo senza grandi occasioni poi la partita si anima nella ripresa. Figo manca il vantaggio per i nerazzurri con un colpo di testa che finisce di poco fuori. Il Milan, invece, impegna Julio Cesar con Seeedorf e Kakà. La svolta al 70′. Sugli sviluppi di una punizione di Pirlo, Seedorf scodella un pallonetto in area. La difesa interista sbaglia il movimento e lascia solo Kaladze in area. Il difensore georgiano, indisturbato, stoppa la palla e traffigge Julio Cesar con una potente conclusione sotto la traversa.
Il protagonista che non ti aspetti, Kaladaze, come altri nella storia della Derby. Finirà 1-0 per il Milan. Il giorno dopo la Juve viene fermata dal Cagliari (1-1) e i rossoneri si portano a -5. Servirà a poco, la Juventus vincerà quello Scudetto con tre punti di vantaggio all’ultima giornata.
Tricolore che sarà poi revocato con le sentenze di Calciopoli che penalizzeranno anche il Milan, secondo. I rossoneri saranno costretti a disputare i preliminari di Champions League, l’agosto seguente contro la Stella Rossa. Il doppio trionfo con i serbi sarà il primo di una cavalcata che si concluderà ad Atene, il maggio seguente. Il finale, lo conoscete tutti.
Il tabellino della partita
MILAN: Dida, Cafu, (74′ Costacurta), Nesta, Kaladze, Maldini, Gattuso, Pirlo, (80′ Vogel), Seedorf, Kaka’, Shevchenko, (83′ Rui Costa), Gilardino.
INTER: Julio Cesar, Zanetti J., Cordoba, Mihajlovic, (10′ Materazzi), Burdisso, Figo, Zanetti C., (77′ Martins), Pizarro, (84′ Solari), Cambiasso, Stankovic, Adriano.
Marcatore: 70′ Kaladze