Il mediano dei rossoneri si è reso protagonista di un’altra prestazione ineccepibile ieri sera: tutti i numeri della sua partita
Nella esaltante vittoria del Milan di ieri sera al Maradona, sono tante le componenti risultate decisive. La squadra di Stefano Pioli ha ottenuto un risultato che è andato anche oltre le migliori aspettative, ma che dà grande fiducia in vista del prosieguo.
In questo 0-4 ci sono tante motivazioni, dagli episodi alle grandi prestazioni dei singoli. Alcuni dei protagonisti rossoneri hanno infatti tirato fuori delle prestazioni eccezionali, che hanno portato il Diavolo ad asfaltare la capolista del campionato e prossima avversaria ai quarti di Champions League. Tra questi non solo gli autori delle reti principali, Rafa Leao e Brahim Diaz.
Ha rubato certamente l’occhio anche la straordinaria prestazione di Sandro Tonali a centrocampo. L’ex Brescia era praticamente ovunque ieri e ha sbagliato pochissimo. La Gazzetta dello Sport lo ha premiato con un 8 pieno in pagella e non poteva essere altrimenti. La giocata chiave è stata ovviamente lo scippo del pallone a Zielinski e il successivo assist di esterno destro per il 3-0 di Leao, che ha di fatto chiuso la partita.
Ciò che stupisce ancor di più sono i numeri della sua partita contro gli azzurri, a dir poco spaventosi, riportati da pallottoledicalcio su Twitter. Il centrocampista classe 2000 non ha mai perso un contrasto né sbagliato un dribbling ieri sera.
100% di takles vinti e di dribbling riusciti, recitano le statistiche, a testimoniare una gara praticamente perfetta sia in fase difensiva che in fase offensiva. 52 palloni toccati, 32 passaggi di cui il 78% andati a buon fine. La quasi totalità di duelli vinti contro gli avversari (7/8), ma anche 2 spazzate, 5 palloni recuperati e 3 occasioni da gol create.
Insomma, un’altra prestazione da incorniciare per Sandro Tonali, che anche quest’anno è rimasto sugli ottimi livelli della passata stagione. Da sottolineare anche il fatto che nelle partite che contano lui è sempre presente, mettendo grinta, sacrificio e personalità, ma anche tanta qualità. Il ventiduenne è ormai un leader imprescindibile per la squadra di Stefano Pioli.