Il Milan nel cuore. Uno dei protagonisti della serata di ieri al Maradona, non ha alcuna intenzione di lasciare i rossoneri. Le dichiarazioni in diretta non lasciano alcun dubbio. Ecco cosa ha detto il giornalista
Il Milan ha conquistato una vittoria davvero preziosa ieri al Maradona. Una vittoria che ha fatto tornare l’entusiasmo tra i tifosi rossoneri ma anche, chiaramente, tra i calciatori. Un successo quello di ieri che porta la firma indelebile di Rafael Leao.
Ma il portoghese, autore di una doppietta, non è stato l’unico ad aver fatto davvero bene. Da Brahim DĂaz, passando per Ismael Bennacer e Sandro Tonali, sono stati perfetti.
Non ha dubbi Carlo Pellegatti, che intervenendo sul proprio canale YouTube, ha esalta davvero tutti: “Saelemaekers è un tifoso scatenato del Milan – afferma il noto giornalista, che ieri era allo stadio a vedere da vicino il match valevole per la ventottesima giornata di Serie A -. Ha un contratto fino al 2026 e non vuole muoversi. Tonali? Tutti sapevamo che avrebbe strappato quella palla. Se il Milan gioca come ieri non abbiamo paura di nessuno. Il Milan non deve andare a 200 all’ora ma deve andarci il pallone. Il match di ieri è stato l’esatto opposto della partita di Udinese. La squadra è tornata nella sua zona di conforto, il 4-2-3-1. Ieri c’era la gioia negli occhi dei giocatori”.
Carlo Pellegatti ha affrontato il tema Brahim DĂaz. Il calciatore è in prestito dal Real Madrid e in estate potrebbe fare ritorno in Spagna.
Il Diavolo non pensa di versare i 22 milioni di euro concordati in estate ma è intenzionato a contrattare per cercare di abbassare il prezzo: “Attenzione che il Real lo vuole indietro – prosegue il giornalista -. Io vi ho sempre detto che il Milan vuole fare di tutto“. Il futuro di Diaz è davvero tutto da scrivere anche perché il Real potrebbe decidere di riprenderlo per cederlo altrove, magari in Inghilterra dove è tanto stimato.
“Quando dico che Diaz è paragonabile a Sedoorf – continua Pellegatti -, mi danno del pazzo ma devono capire quello che dico. Ho semplicemente detto, che quando giocava bene, il Milan giocava bene, quando Diaz gioca bene, il Milan gioca bene. E’ l’unico paragone che faccio. Io parlo la lingua di Dante e mi avete capito. Quando Diaz sale di livello… il colpo di biliardo di ieri è stato uno spettacolo”.
Â