La prestazione in Napoli-Milan può rappresentare un punto di ripartenza per Leao, che ha risposto anche a Costacurta.
Nella serata in cui non bisognava sbagliare il Milan ritrova la vittoria e anche Rafael Leao. Il portoghese è stato un grande protagonista nel successo per 4-0 allo stadio Diego Armando Maradona.
Ha segnato una doppietta, sbloccandosi a distanza di oltre un mese. L’ultimo gol risaliva al 14 gennaio. In generale, un’ottima prestazione la sua. Era da tempo che non lo si vedeva così dentro la partita e incisivo. Ha confermato di saper fare la differenza quando è concentrato e riesce a mettere in campo le sue qualità.
Da settimane Leao è al centro delle critiche e contro il Napoli ha reagito, rispondendo alla grande. Ora è chiamato a dare continuità alle sue prestazioni. Così come il Milan, a sua volta oggetto di commenti negativi per il rendimento non convincente in campionato.
Tra coloro che hanno criticato lui e la squadra di Stefano Pioli c’è Alessandro Costacurta, che credeva poco nei rossoneri in vista del match al Diego Armando Maradona. Infatti, a Sky Sport aveva parlato così: “C’è una grandissima differenza. Napoli meraviglioso, in salute, gruppo bellissimo. Milan che sta annaspando e che vede sempre più difficile la Champions l’anno prossimo. E questo mette ansia“.
Leao deve aver letto le parole di Costacurta e sul suo profilo ufficiale Twitter ha scritto quanto segue dopo la vittoria contro la squadra di Luciano Spalletti: “L’ansia“. Un chiaro riferimento a quanto dichiarato dall’ex difensore rossonero.
Oltre al suo rendimento, al Milan interessa anche riuscire a rinnovare il suo contratto. Leao va in scadenza a giugno 2024 e prima di fine stagione il club ha bisogno di risposte definitive. Finora è trapelata sempre la volontà del giocatore di rimanere, però l’accordo non è mai stato trovato.
Nonostante una ricca offerta da parte di Paolo Maldini e Frederic Massara, l’avvocato Ted Dimvula non ha dato l’ok alle firme. Si spera che nelle prossime settimane possa arrivare un’accelerata positiva della trattativa. Altrimenti, in estate la cessione diventerà inevitabile.