Stefano Pioli ha fatto una particolare precisazione sul ruolo di Zlatan Ibrahimovic al Milan. Una sorta di avviso anticipato quello del mister?
La sosta ha avuto un importante ruolo per ogni club nel permettere il recupero di energie fisiche ma soprattutto mentali importanti. Sicuramente ha avuto una valenza diversa per quei giocatori che hanno dovuto seguire le proprie Nazionali, partecipando agli impegni prefissati. E spesso i club sono gli ultimi a godere della partenza dei suoi ragazzi. Il Milan ne sa qualcosa, dato che spesso ha dovuto riaccogliere questi in condizioni di infortunio. Il caso eclatante è quello di Mike Maignan, tornato nel 2022 dalla Francia con un problema al polpaccio che lo ha tenuto fuori cinque mesi.
Di recente, invece, altri due intoppi hanno preoccupato l’ambiente rossonero. Infatti, in seguito agli impegni Nazionali di fine marzo, sono tornati a Milanello infortunati Pierre Kalulu e Zlatan Ibrahimovic. Due tegole enormi per la squadra di Stefano Pioli. Uno, titolare inamovibile della formazione rossonera, salterà con tutta certezza le prossime due gare di campionato, con la speranza che rientri per l’andata dei quarti di Champions contro il Napoli.
Per quanto riguarda Zlatan, nonostante abbia giocato davvero poco con la sua Svezia, ha rimediato un problema muscolare alla coscia, ed è difficile stimare i tempi di recupero. Senza di lui il finale di stagione fa paura. Sappiamo bene quanto l’attaccante riesce a trarre stimoli positivi dai giovani a Milanello, ma a 41 anni e con condizioni fisiche precarie può essere ancora lui il trascinatore di questo Milan?
Ibrahimovic, il futuro è più incerto che mai
Zlatan Ibrahimovic ha dato tanto, tantissimo al nuovo Milan dal suo ritorno. Inevitabile confermare che la sua presenza è stata un plus fondamentale, e ha contribuito enormemente ai successi dei rossoneri degli ultimi tempi, Scudetto compreso. Ma tutto fa presagire che il tempo di Ibrahimovic al Milan sta per scadere. L’ultimo infortunio, dopo che Zlatan aveva recuperato completamente dall’intervento al ginocchio, conferma che le sue condizioni non possono dare garanzie al club rossonero.
Nonostante le sue recenti dichiarazioni, dove ribadiva l’intenzione di non volersi fermare nonostante i 41 anni, pare che Ibrahimovic dovrà arrendersi al crollo fisiologico delle sue forze ed energie. Ad oggi sembra improbabile che il Milan gli conceda un altro anno di contratto. Insomma, il rinnovo è un’utopia. A confermare in un certo qualsenso tale tesi è stato Stefano Pioli, che tra le righe ha fatto intendere che Ibrahimovic non può ancora essere l’elemento trainante della sua squadra. Il mister ha lanciato una sorta di segnale all’attaccante.
Pioli: “Possiamo farcela anche senza di lui”
Intervenuto in conferenza stampa, Stefano Pioli è stato interrogato sull’importanza che ha Zlatan Ibrahimovic all’interno del gruppo rossonero. Ancora una volta, lo svedese è stato definito come il “salvatore” per eccellenza dei giovani rossoneri. Pioli, però, ha avuto qualcosa da ridire. Ibra importante? Sì, ma occhio a dare tutti i meriti. Le sue parole?
“Voi sapete che sono il primo fan di Zlatan, ma è riduttivo dire che la nostra crescita dipenda soltanto da lui. I miei ragazzi sono cresciuti per tantissimi motivi, e le esperienze negative sono quelle che più ci hanno aiutato a crescere. La mia squadra può farcela anche senza Ibrahimovic”.