Tramite le analisi ed i dati informatici, ecco 5 attaccanti giovani e di talento che possono fare al caso del Milan per il prossimo campionato.
La strategia di RedBird Capital, la società proprietaria del Milan, è molto filo-americana. Infatti Gerry Cardinale ha detto di ammirare da tempo il modello Moneyball.
Ovvero l’utilizzo dei big data e delle analisi informatiche tramite algoritmi per reperire i migliori calciatori da ingaggiare sul mercato. Una strategia molto in voga negli sport statunitensi ed ideata da Billy Beane, storico dirigente di baseball.
Non a caso il Tolosa, altro club sotto la gestione RedBird, ha già effettuato un’intera campagna acquisti sfruttando solo le analisi e le ricerche tramite pc, abolendo di fatto lo scouting e l’osservazione dal vivo. Cosa che il Milan invece non intende fare del tutto.
Il club rossonero sfrutta Geoffrey Moncada e la sua intensa rete di osservatori, di cui Paolo Maldini si fida ciecamente. Ma l’aiutino degli algoritmi non verrà sottovalutato. Proprio in tal senso va intesa la ricerca della Gazzetta dello Sport, che ha chiesto ad alcuni analisti informatici di reperire i possibili rinforzi futuri del Milan solo con questo metodo.
L’idea era quella di rintracciare 5 attaccanti tramite i big data. Ovvero chiedendo a tre società che lavorano con numeri e intelligenza artificiale di selezionare dei profili adatti ai rossoneri. Ovviamente con caratteristiche specifiche: giovani, tecnici, di personalità e ideali per rimpiazzare un profilo come quello di Giroud.
Un nome su tutti farà parlare di sé: quello di Folarin Balogun, centravanti inglese che in realtà il Milan già segue da tempo. Scuola Arsenal, oggi in prestito al Reims in Francia dove sta spopolando alla grande. Già 18 reti in stagione e la nomea di futuro uomo-mercato. Possibile che servano almeno 25 milioni per questo classe 2001 che Maldini ben conosce.
L’algoritmo ha consigliato anche lo spagnolo Sergio Camello, anche lui nato nel 2001. Cresciuto nell’Atletico Madrid, si sta mettendo in mostra con il Rayo Vallecano in prestito (5 reti in stagione) ed è ormai punto fisso della Nazionale spagnola Under 21. Centravanti tecnico, non dotato di fisico prestante, ma molto abile in area di rigore.
Ed ancora: se il Milan cerca un attaccante giovane, semi-sconosciuto e dai costi accessibili può virare su Zan Vipotnik. E’ il miglior bomber del Maribor, nota squadra slovena. Classe 2002, è in lotta per il titolo di capocannoniere e sta trascinando i suoi verso un secondo posto comunque onorevole. 14 reti alla prima stagione da titolare non sono pochi.
Messicano di origine, statunitense di nascita ma esploso in Europa. Altro profilo che i big data consigliano al Milan è Ricardo Pepi. Già una piccola stella in Bundesliga, visto che l’Augsburg lo ha pagato 16 milioni per strapparlo al Dallas FC. Oggi è in prestito al Groningen, in Olanda, dove ha già messo a segno 9 reti. Non male per un debuttante classe 2003.
Chiudiamo con un immancabile talento della scuola brasiliana. Marcos Leonardo, forse il ‘meno prendibile’ per il Milan dei 5 nomi sviluppati dall’algoritmo. Il motivo? Dopo Endrick (già del Real Madrid) è considerato il miglior talento della sua generazione in Brasile. Gioca nel Santos, ha una clausola da 100 milioni di euro e segna tanto anche con la Nazionale U-20.