Sandro Tonali si è espresso così sul suo compagno di squadra Charles De Ketelaere, che è tra i più discussi della rosa del Milan.
Uno dei crucci più grossi del Milan nella stagione 2022-2023 riguarda le scelte di mercato fatte la scorsa estate. I rossoneri infatti, a detta di molti, non sono stati in grado di rinforzarsi a dovere.
Le critiche maggiori per Maldini e Massara son arrivate per un’operazione in particolare. I quasi 35 milioni di euro spesi per ingaggiare Charles De Ketelaere dal Club Bruges. Un acquisto costoso ma di prospettiva.
Peccato che finora il talento considerato il fiore all’occhiello della campagna acquisti rossonera non ha ancora mostrato le sue potenzialità. Tante panchine, poca fiducia in sé stesso e pure qualche gol clamorosamente fallito. La stagione di De Ketelaere si esaurisce nell’assist a Leao contro il Bologna e poco altro.
A parlare di De Ketelaere, argomento sempre spinoso in casa Milan, c’ha pensato un suo compagno di squadra. Ovvero Sandro Tonali, ormai titolarissimo del centrocampo di mister Pioli.
Tonali, intervistato su DAZN, ha fatto intendere di capire molto bene la situazione di CDK. Non a caso l’ex Brescia al suo primo anno in rossonero attraversò momenti delicati e poco sereni, pagando l’inesperienza e le prime difficoltà nell’inserimento.
Questo il parere del numero 8 del Milan: “Le difficoltà di De Ketelaere le capisco bene, ci sono passato anche io. E’ successo anche a me di non riuscire ad esprimermi all’inizio. Lui è stato pagato tanto, paga la pressione di questo investimento. Tutti lo hanno indicato come l’acquisto capace di decidere le partite, sta pagando la pressione di essere sotto i riflettori”.
Ma le qualità di De Ketelaere si vedranno presto secondo Tonali: “E’ un grande giocatore che va aiutato, tocca a noi dargli una mano. Secondo me gli basta una partita azzeccata per sbloccarsi e tirar via la pressione. Così vedremo il vero De Ketelaere”.
Tonali ricorda infatti come anche lui, nella stagione 2020-2021, soffrì particolarmente il passaggio in una grande piazza come il Milan. Ingaggiato dal Brescia e annunciato come il ‘nuovo Pirlo’, inizialmente il centrocampista non riuscì a giocare con serenità e convinzione.
La sua prima annata rossonera si concluse con 37 presenze ufficiali tra campionato e coppe, ma all’attivo zero gol e nessun assist vincente. Pioli non a caso nella fase finale del campionato lo tenne spesso in panchina, preferendogli il tandem Kessie-Bennacer.
Dopo questo primo anno sottotono però, il Milan diede fiducia a Tonali che pian piano ha dimostrato tutto il suo valore, scrollandosi di dosso le pressioni e diventando uno dei migliori mediani della Serie A. Con la speranza che De Ketelaere nei prossimi mesi faccia lo stesso percorso.