Il Milan ha perso Kalulu per infortunio e adesso Pioli deve prendere delle decisioni in vista delle prossime partite.
Purtroppo è arrivata una brutta notizia per il Milan: l’infortunio di Pierre Kalulu. Il giocatore si è fatto male durante il ritiro con la Francia Under 21 ed è rientrato anticipatamente in Italia per svolgere gli esami necessari a comprendere l’entità del problema fisico accusato.
All’ex Lione è stata diagnosticata una lesione del muscolo soleo del polpaccio destro. Tra una settimana verrà effettuato un nuovo controllo e dovremmo avere chiari i tempi di recupero. Si può comunque dire che, in caso di lesione di primo grado, è possibile un rientro entro due settimane. Oggi è difficile sbilanciarsi, intanto i rossoneri perdono un titolare e Stefano Pioli dovrà fare delle scelte in vista del delicato match in trasferta contro il Napoli in programma per domenica.
L’assenza di Kalulu mette l’allenatore di fronte a un bivio: continuare con la difesa a tre oppure tornare a quella a quattro. Nei prossimi allenamenti a Milanello si capirà che direzione vorrà prendere. Tra i tifosi c’è un po’ di divisione, ma sono parecchi quelli che invocano un nuovo passaggio all’assetto a quattro.
Nel caso in cui Pioli scegliesse di proseguire con il 3-4-2-1, Kalulu verrebbe sostituito da Simon Kjaer. Il danese, che dal ritiro della Danimarca ha ammesso di desiderare più spazio, verrebbe impiegato come perno centrale e ci sarebbe lo spostamento di Malick Thiaw sul centrodestra.
Se dovessimo rivedere un Milan con una retroguardia a quattro, ci sarebbero due maglie contese da Kjaer, Thiaw e Tomori. Vedremmo probabilmente il ritorno di capitan Davide Calabria come terzino destro, visto che l’attuale modulo lo sta penalizzando.
Pioli era passato alla difesa a tre per avere maggiore solidità e c’è stato un periodo nel quale le cose sembravano funzionare, ma nelle ultime tre partite di campionato è arrivato un solo punto. Normale interrogarsi anche sul modulo, oltre che sull’approccio mentale della squadra alle partite.
Sono in molti a pensare che il 4-3-3 potrebbe essere la soluzione tattica migliore per valorizzare l’organico del Milan. Un centrocampo a tre offrirebbe il necessario equilibrio, il trio Krunic-Bennacer-Tonali è ben assortito. Inoltre, con tale assetto Rafael Leao potrebbe giocare di nuovo come esterno offensivo e avrebbe una mezzala a coprirgli gli spalle in fase difensiva. A destra ci sarebbe la possibilità di impiegare anche Charles De Ketelaere, che secondo il suo ex allenatore Alfred Schreuder può tranquillamente giocare anche lì.