Grave lutto per Zlatan Ibrahimovic. E’ morto il grande amico giornalista Thijis Slegers, la sua unica spalla nel periodo all’Ajax
Mattinata triste per Zlatan Ibrahimovic e tutto il popolo olandese. Si è spento all’età di 46 anni Thijis Slegers, ex giornalista e addetto stampa del club PSV Eindhoven. Una persona dal cuore d’oro, sconosciuta ai molti in Italia ma che aveva un posto nobile nella vita dell’attaccante rossonero Zlatan Ibrahimovic. Dal 2020 Slegers lottava contro un brutto cancro, una leucemia acuta che purtroppo ha avuto la meglio dopo anni di tremenda sofferenza.
Slegers era bravissimo nel suo lavoro, così tanto da essere amato e stimato da tutto il popolo sportivo olandese, e non soltanto dai tifosi del PSV. La notizia della grave malattia l’aveva resa nota al pubblico poco tempo fa, quando era nella sua fase terminale. L’obiettivo di Slegers era quello di raccontare il brutto avvenimento per aiutare la ricerca. Un atto nobile, che aveva inevitabilmente commosso tutto il Paese.
Slegers aveva annunciato la malattia tramite i social media, sottolineando che questa non aveva alcuna cura. Ha chiesto dunque ai suoi sostenitori di registrarsi come donatori di cellule staminali. Ha dato vita ad una vera e propria campagna. Qualche settimana fa, al Philips Stadium, casa del PSV Eindhoven, era andato in scena il Blood Relatives for Thijis, uno spettacolo dal vivo per dare supporto all’amato addetto stampa.
All’esterno dello stadio, in quell’occasione, si trovava un centro di raccolta mobile per i donatori. Molti si erano sottoposti gratuitamente al test del gruppo sanguigno, il primo passo per diventare donatore di sangue o plasma. Una campagna che continuerà indubbiamente in suo Nome, e che si spera porti a degli importanti risultati volti alla cura della tremenda malattia. Ma perchè Thijis Slegers era così importante per Zlatan Ibrahimovic?
Nel 2001 un giovanissimo Zlatan Ibrahimovic si affacciava nel calcio che conta, sbarcando all’Ajax. Ad Amsterdam lo svedese non conosceva nessuno, e a soli 19 anni sentiva le pressioni e le emozioni negative che un ambiente nuovo fanno percepire. Thijis Slegers in quell’anno non era ancora il capo stampa del PSV Eindhoven. Era piuttosto un giornalista sportivo generico. L’incontro tra i due fu provvidenziale.
Raccontato dallo stesso Zlatan Ibrahimovic ha fatto comprendere l’enorme ruolo che Slegers occupasse nella vita del calciatore: “Ero disorientato, non avevo nessuno. A quel tempo i giornalisti non erano miei amici, anzi, erano miei nemici. Ci siamo incontrati per una cena e da lì siamo diventati ottimi amici, abbiamo giocato a tennis, mi ha aiutato molto, mi ha dato tutto il supporto di cui avevo bisogno. Mi ha toccato il cuore. Thijs, voglio solo dirti che ti amo, amico mio”.
Parole e frasi che Zlatan pronunciava soltanto un mese fa, in collegamento video con l’evento Blood Relatives for Thijis organizzato al Philips Stadium. Al termine del suo intervento lacrime e commozione sia nel volto dell’attaccante che del caro Slegers. Soltanto bei ricordi rimarranno nella mente di Zlatan, per quel giovane giornalista che nel 2001 gli aveva regalato la sua amicizia e il suo sostegno chiedendo nulla in cambio.