La notizia era nell’aria da qualche giorno, ora è ufficiale: deciso il futuro del tecnico italiano, Antonio Conte. Ecco cosa è successo
Scelto il futuro del tecnico italiano, Antonio Conte. Nella notte è arrivato il tanto atteso annuncio. Il comunicato ufficiale emanato dal Tottenham non lascia più dubbi.
Possiamo annunciare che il tecnico Antonio Conte ha lasciato il club di comune accordo. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Champions League nella prima stagione di Antonio al Club. Ringraziamo Antonio per il suo contributo e gli auguriamo ogni bene per il futuro.
Cristian Stellini guiderà la squadra come Acting Head Coach per il resto della stagione, insieme a Ryan Mason come Assistant Head Coach.
Sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente Daniel Levy: “Ci restano 10 partite di Premier League e dobbiamo lottare per un posto in Champions League. Dobbiamo tutti unirci. Tutti devono farsi avanti per garantire il massimo risultato possibile per il nostro club e per i nostri fantastici e leali sostenitori”.
Nel frattempo Antonio Conte è così tornato in Italia. Starà vicino alla famiglia in attesa di scrivere il suo futuro. Difficile capire subito dove siederà la prossima stagione il tecnico italiano. L’ormai ex Conte potrebbe ripartire in estate da una squadra che in questo momento sta lottando per traguardi importanti.
Non è da escludere, però, che decida di restare un anno libero, in attesa della miglior chiamata. In questi giorni il suo nome è stato comunque accostato ai migliori club italiani e non solo.
Conte è così finito in orbita Milan, in caso di un’eventuale separazione da Stefano Pioli ma allo stesso tempo alle panchine di Inter, Juventus e Roma. Nessuno è davvero certo della conferma: per Simone Inzaghi molto dipende dalla qualificazione in Champions League. I bianconeri, con i processi ancora in ballo potrebbero decidere di ripartire da zero con una nuova guida, abbandonando Massimiliano Allegri. I giallorossi, invece, devono capire se José Mourinho deciderà di rimanere nella Capitale. Un suo addio spingerebbe la proprietà a puntare su un tecnico alla sua altezza, ecco perché il nome di Conte è sul taccuino della Roma.