Il tecnico italiano potrebbe approdare in Nazionale, lasciando il club. Arrivano le dichiarazioni del presidente della Federcalcio
Ha fatto la storia del Milan e c’è chi nell’ultimo periodo è tornato ad accostare il suo nome alla panchina rossonera. Appare davvero difficile però rivederlo in rossonero.
Stiamo chiaramente parlando di Carlo Ancelotti che con il Diavolo ha vinto davvero tutto. Come dicevamo, appare complicato che possa tornare a Milanello perché fare meglio di quanto fatto è praticamente impossibile. Oggi Ancelotti è alla guida del Real Madrid: il campionato è ormai sfumato. Dopo il ko nel Classico, i blancos sono scivolati a meno dodici punti dal Barcellona. La Champions League, però, è un obiettivo ancora possibile.
Difficile capire cosa ne sarà del futuro del tecnico italiano. Ancelotti è, ormai, da mesi che viene accostato alla Nazionale brasiliana. Nella giornata di sabato i Verdeoro hanno perso contro il Marocco. Un match che ha confermato che serve una nuova guida, il prima possibile. L’obiettivo dei sudamericani è quello di annunciare il commissario tecnico a metà maggio ma fino a questo momento – come riporta Reuters – non c’è stato ancora alcun contatto tra il Brasile e Ancelotti.
Le ultime dal Brasile
Il presidente della federcalcio brasiliana, Ednaldo Rodrigues, intervenuto proprio a Reuters, ha però ammesso l’interesse per il tecnico italiano: “Ancelotti sarebbe una scelta ovvia, gode dell’unanimità non solo tra i giocatori ma anche tra i tifosi. Ancelotti è rispettato da tutti i giocatori, del passato e del presente. Non solo da Ronaldo Nazario o da Vinicius Junior, ma da tutti quelli che hanno giocato per lui. Ha tutta la mia ammirazione per l’onestà e la qualità che applica al suo lavoro in maniera costante, non ha bisogno d’introduzioni di sorta. È veramente un top coach che ha vinto tantissimo e che spero possa continuare a vincere tanto”.
Sì a Carlo Ancelotti
“Ancelotti non è solo il candidato favorito dei giocatori, ma anche dei tifosi – prosegue Rodrigues -. Ovunque vada in Brasile, in qualsiasi stadio, è il primo nome del quale mi chiedono i tifosi. Ne parlano in maniera veramente affettuosa, riconoscono il lavoro esemplare che ha svolto durante la sua carriera. Dobbiamo avere fede in Dio, aspettiamo il momento giusto e vedremo se ce la faremo, visto che cerchiamo un nuovo allenatore per la nazionale”.