Le parole di Paolo Scaroni, presidente del Milan, il quale ha parlato dopo un incontro interessante con il Milan Club New York.
Un progetto internazionale, che riporti il Milan ad essere uno dei top club al mondo, passando così alla nomea di società italiana più seguita e tifata nei cinque continenti.
Questo è l’obiettivo di RedBird Capital, ovvero la proprietà statunitense che ha acquisito le quote di maggioranza del Milan ad agosto scorso. Tenendo però l’ossatura imponente del recente passato a livello dirigenziale.
Su tutti, Paolo Scaroni, presidente del Milan e manager d’esperienza che, oltre ad avere i rossoneri nel cuore, sa come muoversi su vari fronti istituzionali. Ad esempio, il progetto del nuovo stadio, lo vede da tempo coinvolto in prima persona.
Scaroni in questi giorni si è recato per diversi appuntamenti a New York, in primis per eventi di beneficenza, incontri con i tifosi, geopolitica e ruolo sociale del club. Non a caso si è recato presso lo storico Milan Club New York, uno dei fan club più longevi di stampo rossonero.
Scaroni conferma la fiducia in Pioli
Una chiacchierata dalla Grande Mela, rilasciata alla Gazzetta dello Sport, quella con protagonista Scaroni. Il presidente rossonero ha voluto spiegare in sintesi il progetto del Milan, guidato da RedBird.
“Io penso che il Milan sia il più internazionale dei club italiani – ha commentato Scaroni – proprio perché abbiamo vinto sette volte la Champions League. New York e gli Stati Uniti in generale sono naturalmente importanti per il Milan ma noi vogliamo anche una Serie A forte, che recuperi quel gap che purtroppo abbiamo perso con la Premier League negli ultimi 15 anni. Stiamo lavorando in questo senso ma dobbiamo fare molto di più”.
Intanto focus sugli obiettivi prossimi, come la qualificazione in Champions da non fallire. Molto passerà dal lavoro di Stefano Pioli, tecnico più contestato del previsto. Scaroni ha però voluto confermargli così la fiducia: “Siamo sulla strada giusta, la nostra fiducia nei confronti di Pioli è intatta, siamo convinti che lui sia l’allenatore giusto per portarci alla qualificazione in Champions per la prossima stagione”.
Scaroni e il nuovo stadio: “La Maura o fuori Milano”
Lo stadio di proprietà è l’altro grande obiettivo del Milan. I contatti con le istituzioni sono già avviati da tempo, come confermato dalle mosse di Gerry Cardinale a Milano.
Scaroni però non esclude soluzioni alternativa all’impianto di La Maura, visto che le difficoltà potrebbero non mancare in questo senso: “Sono convinto che gli stadi debbano essere nuovi, belli, ben illuminati e pieni perché solo cosi vanno bene alle televisioni e le TV sono al centro delle nostre entrate. Sono anni che lottiamo per dare un nuovo stadio al Milan”.
Il presidente Scaroni conferma poi le ultime indiscrezioni sui movimenti di Cardinale per velocizzare l’iter burocratico: “Abbiamo incontrato il sindaco, stiamo esplorando l’ipotesi di La Maura per vedere se è l’opzione sulla quale concentrarci, ci diamo ancora un paio di settimane di analisi, visto che queste cose sono complicate. Dobbiamo vedere se La Maura è davvero la soluzione giusta, se non dovesse esserlo ne cercheremo delle altre magari fuori dal comune di Milano”.