Le parole di Nicolò Zaniolo sul recente passato, sul presente in Turchia e sul futuro che potrebbe essere di nuovo in Italia.
E’ stato l’uomo più chiacchierato della sessione invernale di mercato 2023. Nicolò Zaniolo ha fatto parlare, discutere, arrabbiare, per ciò che è accaduto nel rapporto con la Roma.
Per rinfrescare la memoria, va ricordato come Zaniolo abbia chiesto la cessione a gennaio, dopo alcune incomprensioni sul rinnovo di contratto con la società giallorossa. Dopo aver rifiutato la proposta del Bournemouth in Premier League, Zaniolo ha scelto a sorpresa di accettare l’opzione Galatasaray e trasferirsi in Turchia.
Oggi, sulla Gazzetta dello Sport, l’attaccante classe ’99 è tornato a parlare, a confessare quelle che sono le sue sensazioni dopo un inverno turbolento, oltre che ad anticipare qualcosa sul suo futuro professionale.
L’intervista di Zaniolo inizia subito mettendo le cose in chiaro: “Cominciamo subito col mercato? Guardi, il futuro non lo conosce nessuno. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo”. Parole che mettono immediatamente in dubbio il suo futuro a lungo termine con la maglia del Galatasaray.
Che la Turchia sia una tappa intermedia, di passaggio era cosa abbastanza chiara. Il Galatasaray è stata l’unica occasione buona per allontanarsi dall’Italia e per giocare con continuità. Ma già in estate il giocatore potrebbe essere un pezzo pregiato del mercato, con il Milan sempre sull’attenti.
Prima del sì al Galatasaray, la Roma aveva ricevuto poche offerte concrete: la più alta era quella del Bournemouth, la più allettante per il ragazzo era quella del Milan. I rossoneri però non avevano la disponibilità economica giusta per strappare il talento di Massa e accontentare le richieste della Roma.
Nel suo contratto con il Galatasaray c’è una clausola rescissoria, a quanto pare di 35 milioni. La cifra resta molto alta ma il Milan, con il bottino dei piazzamenti Champions e la possibile qualificazione alla prossima edizione, potrebbe pensare di farsi un regalo. Zaniolo è un pallino di Maldini, di Massara ed è una pedina perfetta anche risolvere la questione liste – in quanto italiano e cresciuto in un settore giovanile italiano.
Tanti gli spunti interessanti nell’intervista di Zaniolo. Uno su tutti il modo con cui ha lasciato la Roma, in particolare i suoi ex compagni ai quali non le ha mandate a dire: “Sono rimasto deluso da quasi tutti. Non voglio fare i nomi. Mi dicevano che erano fratelli ed invece non mi hanno nemmeno salutato”.
Solo parole al miele per José Mourinho: “È un grandissimo allenatore e una grandissima persona. Mi ha fatto giocare quasi sempre. Certo, lui è abituato a gestire i fuoriclasse e io non lo ero. Mi sarebbe piaciuto averlo fra quattro o cinque anni, però mi ha dato tanto lo stesso“.