L’ex rossonero ha rilasciato una bella intervista per Cronache di Spogliatoio. Cruciale il suo retroscena su Bonucci e il periodo al Milan
Ricordate Niccolò Zanellato? Una toccata e fuga la sua nella Prima Squadra del Milan. Oggi milita alla SPAL di Massimo Oddo, ma è tornato a parlare del suo breve periodo in rossonero. In realtà, Zanellato vanta una lunga tradizione milanista. Il motivo? Nato nel capoluogo lombardo, è cresciuto calcisticamente nel vivaio rossonero, facendo l’intera trafila delle giovanili del Milan. Un centrocampista centrale, che messosi in mostra nella Primavera nella stagione 2016-2017 (7 gol e 3 assist in 25 presenze), è riuscito a conquistarsi l’attenzione dell’allora allenatore del Milan, Vincenzo Montella.
Era il 28 maggio 2017 quando Montella lo ha convocato in Prima Squadra per la prima volta, nella sconfitta per 2-1 contro il Cagliari. Dalla stagione successiva è diventato a tutti gli effetti un membro del Milan dei grandi, debuttando il 24 agosto da titolare nell’incontro dei preliminari di Europa League contro lo Skendija, match tra l’altro vinto per 1-0. Non era il grande Milan quello, inutile sottolinearlo, ma puntare sui giovani era vista come una possibile chance per risalire i livelli del calcio italiano ed europeo.
In realtà, a quella presenza ne è seguita soltanto un’altra per Zanellato, quella del 7 dicembre sempre in Europa League. E’ entrato per sostituire Ignazio Abate al 74‘, in una trasferta deludente persa per 2-0 contro il Rijeka. Soltanto un mese dopo il trasferimento in prestito con obbligo di riscatto al Crotone, che retrocederà in Serie B a fine stagione. Da lì la separazione definitiva dal Milan. Oggi, Niccolò è tornato a parlare del suo periodo in rossonero, rievocando alcuni ricordi particolari.
Zanellato e il Milan, il racconto dell’esordio in Europa League
Zanellato, intervistato da Cronache di Spogliatoio, ha fatto un excursus attento della sua ancora giovane carriera (ha 24 anni). Non poteva non parlare di Milan, ovviamente. In tal senso è interessante il racconto del suo esordio con la maglia della Prima Squadra. Come accennato sopra, Montella lo ha chiamato alla titolarità nel match dei preliminari di Europa League contro lo Skendija. Zanellato si è così espresso per descrivere quel momento:
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“Me lo ricordo come fosse ieri. Giocavamo in Macedonia e Montella decise di darmi l’occasione di giocare dal 1’. Non mi ha regalato un esordio a fine partita, ma una prima volta da titolare in una Coppa Europea. Cosa si può volere di più? Pensa che quella maglia se la sono litigata mio zio e mio padre per settimane e alla fine credo abbia vinto mio zio”.
Zanellato e l’esordio, il ricordo di Bonucci
Nello stesso anno in cui Niccolò Zanellato approdava in Prima Squadra, da Torino arrivava al Milan Leonardo Bonucci. Un acquisto che ha fatto felici i tanti tifosi, seppur l’esperienza dell’oggi bianconero sia stata una totale delusione. Ebbene, nello stesso match di Europa League tra Skendija e Milan, in campo c’era sia Zanellato, al suo esordio, che Bonucci. A fine partita è accaduto un fatto particolare tra i due, che Niccolò ci ha tenuto a raccontare a Cronache di Spogliatoio. Un retroscena che ancora oggi provoca i brividi al centrocampista della SPAL.
“C’è una cosa su tutte che merita di essere raccontata – ha dichiarato Zanellato – finita la partita, tra l’altro vinta grazie a un gol del mio grande amico Patrick Cutrone, Bonucci mi mise al centro dello spogliatoio e iniziò a farmi un sacco di complimenti. ‘Sembra che giochi qui da sempre. Bravo, devi continuare così’. C’era anche Montella che mi guardava sorridendo. Questo è davvero un momento che rimarrà fisso nella mia mente, mi vengono quasi i brividi a parlarne”.