La squadra che partecipa alla Divisione calcio Paralimpico con i colori rossoneri ha ricevuto una bella sorpresa dall’allenatore del Milan
La giornata di ieri è stata l’occasione per una delle tante belle iniziative ideate dal Milan. La società si è resa protagonista di un altro bel gesto, stavolta con la collaborazione del suo allenatore.
Ma in che modo? Diciamo che è stato un giorno molto speciale per i ragazzi del Vharese, squadra AC Milan for special della divisione calcio paralimpico e sperimentale della FIGC, che partecipano al suddetto campionato con i colori rossoneri. Per loro infatti c’è stato l’onore di essere allenati dal tecnico campione d’Italia, Stefano Pioli, che è andato a dirigere una sessione di allenamento della squadra.
Una bella mattinata all’insegna del divertimento per questi ragazzi, che non erano a conoscenza della cosa e hanno dunque ricevuto una piacevole sorpresa. Il tecnico del Milan, a pochi minuti di quello che sembrava un allenamento come tanti altri, è improvvisamente entrato sul terreno di gioco e si è presentato a ciascun ragazzo, ognuno dei quali era visibilmente emozionato. Sono dunque iniziate le esercitazioni, i tiri e le successive foto di rito per immortalare il bel momento.
Un’iniziativa davvero emozionante, sulla quale si è espresso anche lo stesso Pioli, a margine dell’evento. L’allenatore, che ha staccato un attimo la spina dalla squadra squadra con la sosta delle nazionali, ha commentato il tutto.
Queste sono state le sue parole: “Rappresentare il Milan in queste occasioni mi rende ancora più orgoglioso. Ho visto ragazzi entusiasti, ma soprattutto attenti e vogliosi di far bene, rispettando consegne e ruoli. Quando hai l’opportunità di passare del tempo in questi contesti, capita di osservare chi ti sta intorno proprio per rafforzare determinate convinzioni: con la passione si può superare qualsiasi ostacolo“.
Spieghiamo che da ben tre anni il Vharese, insieme a Briantea84 porta avanti questo progetto con i colori rossoneri per garantire l’accesso all’attività sportiva agonistica alle persone con disabilità intellettivo-relazionali e patologie psichiatriche. L’attività si inserisce nell’ambito del più ampio Manifesto RespAct, con il quale il Milan concretizza il proprio impegno nella condivisione dei valori positivi di equità, uguaglianza e inclusività.