Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, ha parlato a Tv Play dopo l’incontro con Cardinale e Furlani andato in scena ieri. Tutte le sue dichiarazioni in merito
Il Milan, con RedBird al comando, sta bruciando ogni step possibile per arrivare alla risoluzione del tema Nuovo Stadio. Per la nuova proprietà americana si tratta di un’urgenza e di una necessità, perché solo con un nuovo impianto, moderno e all’avanguardia, il Diavolo potrà ereggersi ai massimi livelli del calcio europeo e mondiale. Sappiamo bene che l’ipotesi di costruire un nuovo stadio nell’area di San Siro, vicino al Meazza e con l’Inter, è adesso remota.
I lunghi tempi burocratici hanno stancato il Milan, che è pronto a muoversi da solo per costruirsi uno stadio tutto per sé, senza i cugini dunque. E’ stata individuata nell’area milanese di La Maura la superficie più adatta alla realizzazione del nuovo impianto. Gerry Cardinale sta dunque spingendo forte affinché arrivi presto il lasciapassare da parte del Comune di Milano e della Regione Lombardia per l’inizio dei lavori.
Come in ogni cosa, gli ostacoli non mancano. Ma si vuole procedere dritti verso l’obiettivo, superando ogni problematica. Per questo, Gerry Cardinale è sbarcato in Italia l’altro ieri, per incontrare il Sindaco di Milano e il Presidente della Regione nella giornata di ieri. A fargli compagnia il nuovo AD rossonero, Giorgio Furlani. Come confermato da Giuseppe Sala, Primo Cittadino nel capoluogo lombardo, il Milan ha comunicato e confermato la volontà di procedere con La Maura.
Dell’incontro avvenuto invece ieri pomeriggio al Palazzo della Regione ne ha fornito dettagli importanti il Presidente Attilio Fontana in persona.
Fontana: “Entro due o tre anni la prima pietra”
Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, tifoso milanista come da lui stesso confermato, ha incontrato Gerry Cardinale e Giorgio Furlani per affrontare insieme l’argomento del nuovo stadio nell’area La Maura. Fontana, intervistato oggi a TV PLAY, ha svelato dettagli importanti del dialogo avuto con il proprietario americano e il dirigente italiano.
Visualizza questo post su Instagram
“Non per merito mio, ma dopo aver parlato con Cardinale io credo che la sua determinazione sia tale per cui credo e sono convinto che lui nello spazio di due o tre anni la prima pietra del nuovo stadio la vorrà mettere, non è detto che sia per forza a La Maura, anche se a oggi è l’ipotesi più avanti rispetto alle altre proposte” ha dichiarato il Presidente a TV PLAY.
Fontana ha fornito inoltre dettagli sulla possibile partecipazione dell’Inter: “Da quello che mi ha detto Cardinale, se sarà a La Maura, sarà lo stadio del Milan solamente. Con l’Inter, nonostante io sia amico di Marotta, non ho ricevuto richieste di incontro e appena dovessero farsi sentire ascolterò le loro proposte”.
Attilio Fontana ha ben confermato la sua fede milanista, e la frase detta a Gerry Cardinale ne è la grande dimostrazione. Stadio a La Maura? Sì, ma ad una condizione: “Ieri ho detto a Cardinale: “Bell’idea a condizione che si batta il Napoli in Champions, altrimenti sarò contro (ride, ndr)”.
Infine, il Presidente della Regione Lombardia non ha potuto fare a meno di elogiare l’idea del Milan e del suo proprietario. Fontana sposa l’intenzione di costruire il nuovo stadio a La Maura, sottolineando un aspetto importante: “Cardinale mi ha rappresentato un’idea che mi sembra molto bella, credo che su questo progetto si debba aprire una discussione, si deve cercare di entrare di più nei dettagli, ma di sicuro è un fatto positiva. Posso dire che gran parte del parco di La Maura resterà tale e questo mi sembra l’aspetto più positivo. Non è possibile dire che si farà sicuro al 100%, ma io ritengo che la proposta di Cardinale sia bella. Penso che la cosa più sbagliata sia dire sì o no a priori, bisogna invece confrontarsi, posso dire che è una bella idea”.