Spuntano le prime ipotesi sulla costituzione del nuovo impianto del Milan, su cui sta lavorando anche la proprietà RedBird Capital.
Il Milan punta tutto sullo stadio a La Maura. Le intenzioni del club rossonero sono più chiare che mai, ovvero costruire il suo impianto di proprietà presso l’area prestabilita.
Le conferme sono giunte di recente, con le ultime visite in città di Gerry Cardinale. Il patron del Milan e di RedBird Capital ha incontrato il sindaco Sala ed il governatore Fontana proprio per illustrare i dettagli del progetto stadio.
Non sarà un affare semplice in cui districarsi per il Milan, visto che già in Comune sono giunti moniti di disappunto sul progetto a La Maura. Ma il club rossonero è ottimista e fiducioso e sta muovendo i passi giusti.
Prime indiscrezioni sullo stadio Milan: tre anelli e abbonamenti trentennali
Nel frattempo, in attesa di avere novità concrete sulla fattibilità del progetto stadio, La Repubblica ha lanciato le prime indiscrezioni su come sarà realizzato l’impianto.
A La Maura dovrebbe sorgere uno stadio da circa 70 mila posti, che farà contenti i molti tifosi rossoneri. Inizialmente si era parlato di un impianto ben più minuto, al massimo da 50-55 mila unità, che però non avrebbe soddisfatto le pretese del popolo milanista.
I tecnici e gli architetti che starebbero lavorando con RedBird al progetto finale avrebbero inizialmente pensato a tre anelli su cui suddividere le tribune dell’impianto rossonero. Dunque verrebbe mantenuta la composizione storica ad anelli di San Siro.
Inoltre sono al vaglio una lussuosa Sky Box, ovvero dei palchi chiusi che potrebbero essere destinati ai tifosi ed agli ospiti più noti ed esigenti. Ed anche l’idea di abbonamenti trentennali ai seggiolini, una sorta di affitto vero e proprio e tramandabile di padre in figlio per mantenere il proprio posto allo stadio a lungo termine. Un po’ come si usa negli impianti statunitensi.
Altre opzioni sul piatti sono quelle riguardanti una possibile area commerciale da sviluppare all’esterno dello stadio, sempre nella zona dell’ex ippodromo Snai. Così come l’idea di ospitare nel medesimo impianto anche le gare del settore giovanile e della squadra femminile del Milan.