Un’altra, ennesima, prestazione deludente costa al Milan una meritata sconfitta contro l’Udinese. C’è un’assurda similitudine, peraltro, con la sfida della scorsa stagione
Il buon mese di Febbraio e la qualificazione ai quarti di finale di Champions League contro il Tottenham, evidentemente avevano illuso i tifosi del Milan che, ancora una volta hanno assistito, stavolta contro l’Udinese, a un’altra prestazione deludente in un 2023 che, almeno in campionato, si sta rivelando disastroso.
Il 3-1 incassato dai friulani complica e non poco la situazione di classifica dei rossoneri in zona Champions con Inter, Roma e Lazio che possono approfittare del passo falso odierno e la stessa Juve che, in attesa della sentenza sul -15, può ulteriormente accorciare le distanze.
Classifica che preoccupa per la condizione di una squadra che sta facendo tremenda fatica in attacco e concedendo tantissimo in difesa con gli avversari che vanno in gol con fin troppa facilità. Emblematici a riguardo i tre gol segnati dall’Udinese ieri sera, tutti evitabili con una maggiore attenzione in marcatura.
I più attenti, inoltre, avranno notato un’incredibile somiglianza tra il gol dell’1-0 segnato da Pereyra e quello realizzato da Beto nella sfida di campionato della scorsa stagione disputata alla Dacia Arena nel dicembre 2021.
Protagonista, in negativo, sempre Bennacer che sbaglia l’appoggio con l’evidente errore anche del compagno che avrebbe dovuto ricevere il pallone. Un anno e mezzo fa è stato Bakayoko a farsi anticipare con Arslan che poi ha lanciato Beto a rete. Stavolta invece è toccato a Tomori che non è riuscito a contrastare Samardzic prima dell’assist poi trasformato da Pereyra con chirurgica precisione.
Per chi non la ricordasse, eccovi l’azione del primo gol dell’Udinese nella sfida dello scorso campionato (visibile dal secondo 15)
La dinamica è, di fatto, identica a quella vista ieri sera. Una disattenzione che è costata carissima al Milan, subito costretto a inseguire. Altra curiosa coincidenza è che il gol del pareggio in entrambe le sfide è stato segnato da Ibrahimovic. Se quello di un anno fa ha sancito l’1-1 finale quello di sabato 18 marzo è servito comunque a stabilire un record storico, rendendo Zlatan il calciatore più anziano ad aver segnato un gol in campionato.
Una magra consolazione per Ibra che, nel dopo partita, ha provato a spiegare il difficile momento del Milan: “Non abbiamo esperienza per giocare da Campioni d’Italia. Per questo sono arrivati up e down. Non siamo riusciti a tenere lo stesso livello per tutte le partite. Non è una scusa ma una spiegazione per quello che è successo.”