I voti e le pagelle assegnate dalla Gazzetta dello Sport alla prestazione del Milan di ieri, sconfitto ancora una volta ad Udine.
Il Milan in campionato sembra essere rientrato in un vortice molto negativo, fatto di sconfitte e di prestazioni decisamente insufficienti. Dopo il k.o. di Firenze ed il pareggio con la Salernitana, arriva una prova sotto tono anche a Udine.
Ieri la squadra di Stefano Pioli si è fatta battere da un’ottima Udinese per 3-1. Un risultato giusto, visto che i friulani hanno interpretato la gara con sagacia e concretezza, mentre il Milan ha fatto nuovamente la parte della vittima sacrificale.
Ovviamente anche le prestazioni individuali dei calciatori del Milan sono da considerarsi palesemente sotto la sufficienza. In pochissimi si sono salvati dall’ennesima debacle stagionale, dove anche i punti fermi di Pioli hanno mostrato crepe e passaggi a vuoto preoccupanti.
I peggiori del Milan contro l’Udinese
Tante bocciature secondo le pagelle consuete della Gazzetta dello Sport. La prova di ieri è stata considerata sotto tono in linea generale, ma a ricevere i voti peggiori sono soprattutto i difensori.
Voto 4,5 per Malick Thiaw e Fikayo Tomori: i due colossi della difesa hanno giocato una gara distratta, lenta, piena di errori individuali. Colpe enormi dell’inglese sull’1-0 friulano, colpevole invece il giovane tedesco sul raddoppio di Beto. Serata da incubo e 4,5 in pagella anche per Saelemaekers, apparso spaesato, confuso e mai in partita.
Bocciatura piena e voto 5 per Kalulu, che pare aver lasciato a casa le consuete armi di grinta e rapidità. Male anche Ballo-Touré, il cui ritorno da titolare sulla sinistra coincide con un duello totalmente perso contro il bravo Ehizibue. Stesso voto negativo anche per il tandem mediano Tonali-Bennacer: errori marchiani, calo fisico e mancanza di verticalità.
Voto 5 anche in attacco per un Rafa Leao che continua a viaggiare in un tunnel cieco, dove i suoi guizzi appaiono fini a sé stessi e di tiri in porta neanche l’ombra. Non si sblocca il portoghese, così come un Rebic che entra malissimo in partita.
Milan i ‘meno peggio’ della serata di Udine
Insufficienza meno grave, dunque voto 5,5, per Mike Maignan. Il portierone francese è il meno colpevole della difesa milanista, anche se sul primo gol di Pereyra non fa una gran figura restando inchiodato con i piedi a terra.
Stesso voto per Zlatan Ibrahimovic: segna su rigore e batte l’ennesimo record, ma appare ancora spento e lontanissimo dalla forma migliore, nonostante provi a suonare la carica.
Soltanto due le sufficienze nel Milan di ieri: voto 6 in pagella per Rade Krunic, l’unico dei rossoneri a subentrare in campo con una certa verve e tentare la conclusione con pericolosità. Idem per Brahim Diaz: lo spagnolo salva la faccia con qualche giocata individuale, a testa bassa, confermando di essere tra i pochi rossoneri in buona condizione.