“Era scemo scemo…”: chi era il più matto dello spogliatoio, lo rivela Calabria (VIDEO)

Davide Calabria, ospite di Alessandro Cattelan su Rai 2, ha parlato anche dello spogliatoio del Milan: non è mancata una battuta su un ex compagno di squadra.

La compattezza del gruppo è sempre stato un valore aggiunto del Milan in questi anni. Stefano Pioli ha lavorato tanto per avere una squadra unita e anche per questo sono arrivati dei risultati importanti. Prima il ritorno in Champions League, poi lo Scudetto e adesso i Quarti di Champions.

Calabria Cattelan Kessie
Davide Calabria ospite di Alessandro Cattelan – MilanLive.it

Uno dei “senatori” dello spogliatoio è indubbiamente Davide Calabria, il capitano. Cresciuto nel settore giovanile rossonero, porta con grande orgoglio quella fascia che in passato è stata indossata da autentiche leggende. Tre nomi? Gianni Rivera, Franco Baresi e Paolo Maldini. Giusto per citarne alcuni…

Rientrato dall’ultimo un infortunio, il terzino bresciano non sta trovando spazio. Sulla fascia destra nel 3-4-2-1 gli sono stati preferiti Junior Messias, Alexis Saelemaekers e Alessandro Florenzi. Forse il nuovo modulo non è il migliore per valorizzare le sue qualità, ma lui continua a lavorare sodo per ritagliarsi uno spazio importante in squadra.

Calabria, il retroscena su un ex compagno

Calabria è stato recentemente ospite della trasmissione Stasera c’è Cattelan su Rai 2 e ha affrontato diversi argomenti, a partire della possibilità di incontrare l’Inter nei Quarti di Champions League: “Le italiane le incontriamo sempre – ha detto – e quindi vorrei Real Madrid o Manchester City. Mi piacerebbe“.

Successivamente Alessandro Cattelan gli ha domandato dello spogliatoio del Milan, chiedendogli chi sia il più matto di tutti. Davide ha risposto così: “Di scemo c’era Kessie. Lui era proprio scemo, scemo… Adesso siamo tutti abbastanza intelligenti e tranquilli. Si va a giorni, ma non c’è più lo stupido. Ibrahimovic? Va a giorni, se a posto fisicamente è tranquillo“.

Il capitano rossonero ha citato Franck Kessie, che nel corso dell’ultimo calciomercato estivo è passato a parametro zero al Barcellona. Un addio che ha attirato tante critiche al centrocampista ivoriano, che si era fatto ben volere sia dalla squadra che dai tifosi. Lasciare il Milan con quella modalità non poteva che generare dei commenti negativi da parte della tifoseria.

Kessie, il Presidente: com’era nato il soprannome

Kessie nello spogliatoio del Milan veniva chiamato “Il Presidente”. Questo soprannome nacque perché un giorno a Milanello il giocatore parcheggiò la macchina nel posto riservato a Ivan Gazidis, allora amministratore delegato del club. Gli venne chiesto di spostarla, ma lui la lasciò lì dicendo scherzosamente di essere il presidente.

Franck era un elemento importante del gruppo, però ha preferito abbandonare il progetto rossonero per approdare al Barcellona. Il ricco ingaggio da 6 milioni di euro netti annui e la commissione al suo agente George Atangana l’hanno spinto verso la Spagna. Dopo dei mesi complicati, l’ex Atalanta si sta ambientando ed è maggiormente considerato da Xavi.

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