Pierre Kalulu non ha ricevuto la chiamata che attendeva: un po’ di delusione, ma anche ulteriori motivazioni a migliorarsi.
Dopo la prossima giornata di campionato, ci sarà una pausa per le nazionali. Sono in programma delle partite importanti per le qualificazioni ai prossimi Europei. Anche l’Italia sarà in azione, contro Inghilterra e Malta.
La Francia, finalista perdente contro l’Argentina all’ultimo Mondiale, invece affronterà Olanda e Irlanda. Didier Deschamps è stato confermato commissario tecnico, nonostante i rumors sul possibile arrivo di Zinedine Zidane. La Federazione ha fiducia in lui e continuerà a dargliela finché riterrà positivi i risultati acquisiti sul campo.
Il CT in queste ore ha diramato la lista dei giocatori per le prossime partite dei Bleus. Era molto attesa, perché c’era curiosità di vedere eventuali novità rispetto al gruppo convocato in occasione della Coppa del Mondo in Qatar.
Milan, chi è stato convocato dalla Francia
Anche in casa Milan c’era grande attenzione per l’elenco di Deschamps, visto che nella squadra di Stefano Pioli ci sono dei calciatori francesi. Alcuni sono stati chiamati per le sfide di venerdì 24 (Olanda) e lunedì 27 marzo (Irlanda).
In porta c’è il ritorno di Mike Maignan, che non gioca con la Francia da settembre quando si fece male contro l’Austria in un match di Nations League. Con il ritiro di Hugo Lloris, è lui il nuovo titolare. Nella lista non mancano neppure Theo Hernandez e Olivier Giroud, che anche a 36 anni viene ancora considerato importante dal commissario tecnico.
Chi è rimasto fuori, nonostante sembrasse vicino alla convocazione, è Pierre Kalulu. L’ex Lione è diventato un titolare del Milan nelle ultime due stagioni ed erano trapelati rumors su una possibile chiamata. Niente da fare, debutto con la nazionale maggiore francese rinviata. Il difensore rossonero continuerà a dare il suo contributo all’Under 21, che il 25 marzo affronta l’Inghilterra e il 28 la Spagna.
I numeri stagionali di Kalulu
In questa stagione Kalulu ha messo insieme 36 presenze e 1 gol, segnato contro la Roma nel rocambolesco 2-2 di San Siro a gennaio. In 30 partite ha giocato come titolare, segnale della fiducia di mister Pioli nei suoi confronti.
Nei mesi scorsi l’ex Lione ha anche rinnovato il contratto, la cui scadenza è stata prolungata a giugno 2027. Con il nuovo accordo si è anche guadagnato un aumento dello stipendio, salito a circa 2 milioni di euro netti annui. Un meritato riconoscimento per il classe 2000 francese, arrivato in punta di piedi nel 2020 e poi rivelatosi un giocatore importante.