Il giornalista dice la sua negli studi Sky alla nota trasmissione diretta da Caressa: il suo giudizio è dato sul colpo e non sul giocatore
Come accade sempre la domenica sera dopo lo svolgimento delle partite di Serie A, negli studi di Sky si è analizzato quanto visto nell’ultima giornata e si sono toccati diversi tempi sui quali gli opinionisti hanno detto la loro.
Il consueto appuntamento è Sky Calcio Club con Fabio Caressa su Sky Sport. In questa occasione era presente anche, tra gli ospiti, anche il giornalista Marco Bucciantini, insieme ai soliti Beppe Bergomi, Paolo Di Canio e Luca Marchegiani. A un certo punto la domanda sulla quale si discuteva era quale fosse il miglior colpo della storia del calcio italiano per rapporto qualità/prezzo.
Bucciantini tira in ballo il gran colpo della scorsa estate fatto dal Napoli, ovvero Kvicha Kvaratskhelia, tra l’altro super protagonista anche sabato con un gol eccezionale all’Atalanta. L’opinionista arriva dunque al paragone pesante con un ex Milan: “Come colpo lo posso paragonare solo a Kakà. Nonostante il brasiliano sia di un altro livello, e questo lo sottolineo dieci volte”.
Il paragone, va precisato, è riferito al colpo di mercato e non al giocatore in sé. Da questo punto di vista il brasiliano è considerato di gran lunga superiore. Ma Bucciantini spiega il motivo di questa sua personale preferenza.
Queste le parole dell’opinionista a riguardo: “In Brasile il talento è come la pianta del cappero, lo trovi anche sui muri. Non c’è bisogno di andare a prenderlo, lo peschi. Lui invece giocava in Georgia, nella Dinamo Batumi, dopo essere scappato dalla Russia per via della guerra. Secondo me questo colpo ci dà un’idea”. Un colpo migliore quindi, a suo modo di vedere, per il luogo in cui è stato scovato.
Kvaratskhelia è stato acquistato quest’estate dal Napoli per la cifra di 11,5 milioni di euro e al momento il valore che ne dà il noto portale Transfermarkt è di 60 milioni. Il georgiano in effetti ha stupito tutti 13 gol e 13 assist fra tutte le competizioni fino a questo punto della stagione con i partenopei. Grande merito del colpo quindi al direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
Un paragone che, se inteso in questi termini, ci può anche stare. C’è da ricordare che il Milan comprò Kakà nell’estate del 2003 dal San Paolo per 8,5 milioni di euro, su segnalazione di Leonardo. Il brasiliano però portò a casa con il Diavolo ogni trofeo possibile e ricevette anche il Pallone d’Oro. Fu poi ceduto nel 2009 al Real Madrid per circa 67 milioni di euro, che all’epoca rappresentava una cifra monstre. C’è da vedere se Kvaratskhelia sarà in grado di fare altrettanto bene a Napoli e di dare ancor più valore a questo affare.