L’attaccante rossonero è a digiuno da tantissimo tempo nei match casalinghi e da inizio anno le cose vanno davvero male
Il Milan non può essere soddisfatto del pareggio di ieri contro la Salernitana e dell’occasione persa per agganciare l’Inter al secondo posto. Si tratta di un risultato non positivo che può avere tante cause, non solo di tipo psicologico e fisico.
Uno dei problemi più evidenti in queste settimane per i rossoneri riguarda l’attacco e la poco concretezza in zona gol dei singoli. Il Diavolo infatti non è riuscito a segnare più di un gol in una partita in ben 7 degli ultimi 8 impegni ufficiali, a dimostrazione della fatica in fase offensiva degli uomini di Stefano Pioli. Poco si può chiedere di più Giroud, andando a segno anche ieri.
Decisamente di più si deve pretendere invece da Rafael Leao, i cui numeri ultimamente sembrano davvero impietosi. L’attaccante portoghese è a secco da ben undici partite e l’ultima volta che ha messo il suo nome nel tabellino dei marcatori è stato esattamente due mesi fa (14 gennaio contro il Lecce). Quello contro i pugliesi è l’unico gol da lui realizzato nel 2023, insieme a quello nel match d’andata con la Salernitana un paio di settimane fa, rappresenta.
L’ultimo gol in casa il portoghese lo ha realizzato ben cinque mesi fa
Due soli gol quindi nel 2023 per l’ex Lille, che è lontano anni luce dalle brillanti statistiche dell’anno precedente. Per la precisione 2 gol e 2 assist (contro Roma e Atalanta) in 13 gare complessive, quindi tenendo conto di tutte le competizioni.
E i numeri sono ancor più allarmanti se si prende in esame il suo apporto per quanto riguarda le sfide giocate in casa dai rossoneri. Si pensi infatti che l’ultima volta che Leao è andato a segno a San Siro è stata il 13 novembre 2022 nella partita vinta contro la Fiorentina per 2-1. Parliamo dell’ultimo match prima del Mondiale in Qatar, che a questo punto sembra abbia fatto da spartiacque per le prestazioni del classe 1999.
Dopo il Mondiale in effetti Leao non è mai riuscito a lasciare il segno nel Milan, tanto da portare addirittura Pioli a lasciarlo in panchina per scelta tecnica in due occasioni, tra cui il derby. Su questo su calo può entrarci magari anche la questione legata al rinnovo di contratto e alle tante voci che possono aver distratto il 23enne dal concentrarsi esclusivamente sul campo. La speranza è che Leao torni al più presto il calciatore che faceva la differenza in termini di gol e assist, già per questo finale di stagione