L’ex difensore del Milan e di altri club Romano Perticone ha parlato di quanto fosse forte Zvonimir Boban, stella croata del passato.
Il Milan, durante la lunga e vincente era Berlusconi, ha avuto la fortuna di ospitare all’interno del club numerosissimi campioni, calciatori dalla classe cristallina e differente.
Uno di questi è stato sicuramente Zvonimir Boban, trequartista croato che fece parte dell’incredibile nidiata di fuoriclasse provenienti, negli anni ’90, dai paesi balcanici.
Boban, giunto al Milan nel 1992 dopo un anno di prestito al Bari, restò in maglia rossonera fino al 2001 diventando una bandiera del club. Vinse 4 Scudetti, risultando decisivo soprattutto in quello targato Zaccheroni del 1999, oltre che la Champions League nel 1994.
Boban è ricordato dai tifosi del Milan per la classe assoluta, per le qualità tecniche indiscutibili, anche se come molti talenti dell’est soffrì un tantino di discontinuità nella sua carriera.
Ma la qualità non si perde mai, neanche a carriera terminata. Lo ha raccontato un ex calciatore milanista, il difensore Romano Perticone. Molto attivo su Twitter, l’attuale centrale del Cittadella, ha ricordato un aneddoto che riguarda proprio Boban qualche anno fa.
Perticone ha raccontato quando militava nel vivaio del Milan e si incominciava ad affacciare al calcio che conta. Si sentiva un difensore di buone qualità e già pronto per il grande salto. Almeno prima di vedere un fuoriclasse in pensione come Boban toccare il pallone con una classe immensa.
Divertente ed autoironico Perticone nel racconto di questo piccolo ricordo, che dimostra come nel calcio vi siano eccome le categorie. Ci sono ottimi calciatori, che possono avere anche carriere di tutto rispetto, ma magari non verranno rimembrati come campioni. E poi ci sono i geni, i fuoriclasse, che a prescindere dai trionfi e dai trofei vinti, danno del tu al pallone anche a carriera finita, proprio come Zvone.
Se Boban ha vinto tutto nel Milan diventandone anche una bandiera tra anni ’90 e inizio 2000, Romano Perticone non può dire lo stesso. Il difensore classe ’86 è cresciuto nel vivaio rossonero ma non ha avuto l’opportunità di restare a lungo.
L’attuale stopper del Cittadella vanta una sola presenza in Serie A con la maglia del Milan: in un match contro il Palermo del 2005 pareggiato per 3-3, gara che tra l’altro consegnò aritmeticamente lo Scudetto alla Juventus (poi revocato per Calciopoli).
Nella sua comunque onorevole carriera Perticone ha giocato in A con le maglie di Livorno, Sampdoria ed Empoli, anche se per lo più ha transitato in serie cadetta, divenendo capitano del Cittadella.