Il Milan potrebbe regalarsi un nuovo attaccante, a sorpresa. Lo ha incontrato pochi giorni fa: ecco di chi si tratta. Il punto della situazione
Ha giocato contro il Milan non riuscendo ad incidere e a margine della gara si è scagliato contro il suo tecnico, Antonio Conte. Parole pesanti che spingono a pensare che da qui al termine della stagione per l’attaccante sarà davvero dura giocare.
“Sono un professionista, lavoro tutti i giorni ma non ho minuti e ho anche subito un infortunio. Quando entro in campo do la mia vita. Non capisco per non gioco e il tecnico Conte non mi schieri. Stavo andando bene, con due vittorie contro West Ham e Chelsea, e improvvisamente mi ha messo in panchina“, ha ammesso Richarlison.
Come dicevamo, parole dure del giocatore che rischia seriamente di rimanere ai margini del progetto del Tottenham e di vedere svalutato il proprio valore. L’investimento affrontato dagli Spurs la scorsa estate è stato davvero importante, sui 60 milioni di euro.
Colpo a sorpresa
Richarlison in stagione ha collezionato venticinque presenze, riuscendo a trovare la via della rete solamente due volte. Lo scorso anno, con la maglia dell’Everton, in 30 partite di Premier League ne aveva fatti dieci, oltre cinque assist.
Le qualità del brasiliano non sono certo in discussione e appare evidente che qualcosa a Londra non va. Chissà che in estate il giocatore non chieda di cambiare aria per cercare di rilanciarsi altrove. E se si dovesse aprire alla possibilità di un prestito con diritto di riscatto, potrebbe diventare un’idea anche per il Milan, che negli ultimi anni ha spesso deciso di scommettere sui calciatori chiamati a rilanciarsi dopo periodi non facili.
Potrebbe così toccare a Richarlison rafforzare il pacchetto offensivo del Diavolo, che il prossimo anno dovrebbe cambiare volto. Paolo Maldini e Frederic Massara sono a lavoro per trovare una giovane punta che possa dare una mano a Olivier Giroud, pronto al rinnovo.
Rivoluzione in attacco
Se sul francese non ci sono dubbi, ce ne sono parecchi sugli altri: Zlatan Ibrahimovic non offre garanzie e il prossimo ottobre compirà 42 anni. Divock Origi e Ante Rebic hanno deluso ampiamente le aspettative e un loro addio appare sempre più probabile. Il rischio che a giugno il Milan viva una vera e propria rivoluzione in avanti è davvero concreta. C’è chiaramente un altro rinnovo da fare, quello di Rafael Leão. La fumata bianca non è ancora arrivata ma il Diavolo è ottimista. Serve però mettere nero su bianco per spazzare via ogni dubbio. Se le cose dovessero andar male la rivoluzione sarebbe totale.