Il Milan tornerà a giocare lunedì sera contro la Salernitana. Chissà che non ci sia spazio per lui: ecco le dichiarazioni del noto giornalista
Sarà il Milan a chiudere la ventiseiesima giornata di Serie A. I rossoneri reduci dall’impresa di Londra, sono tornati a lavorare per preparare la sfida contro la Salernitana, in programma lunedì sera a San Siro.
In queste ultime ore si sta parlando tanto di possibile turnover. Qualche calciatore ha tirato un po’ troppo la carretta e contro i campani potrebbe riposare. Tra gli indiziati principali a sedere in panchina, almeno inizialmente, c’è certamente Olivier Giroud.
L’attaccante francese non si risparmia mai durante le partite e una partita fuori potrebbe fargli bene. Discorso simile per Sandro Tonali, che ha dovuto giocare sempre dopo l’infortunio di Ismael Bennacer. Proprio l’algerino potrebbe tornare a giocare dal primo minuto insieme a Rade Krunic. Il bosniaco ha di fatto guadagnato i gradi da titolare come l’ex Empoli e l’ex Brescia.
Alle spalle di Bennacer, Krunic e Tonali ci sono dunque tutti gli altri. Le ultime partite, però, hanno dimostrato che anche dietro ai tre titolari ci sia una gerarchia, guidata adesso da Tiemouè Bakayoko: “Si, secondo me in questo momento ha scavalcato Pobega e Vranckx nelle gerarchie – ha affermato Beppe Di Stefano ai microfoni di Radio Rossonera -. Giudico positivi i suoi due ultimi ingressi. Bakayoko però sa giocare a calcio. Non è Pirlo e non è di prospettiva, ma ti può dare alcune certezze”.
Bakayoko – ricordiamo – un po’ a sorpresa – ha giocato le ultime due partite in trasferta del Milan: subentrando nei minuti finali dei match contro il Monza e la Fiorentina. Due decisioni, quelle di Pioli, che hanno fatto discutere non poco. Il Milan, d’altronde, ha provato a cedere il francese fino alla fine sia durante il calciomercato estivo che a gennaio. L’avventura di Bakayoko con la maglia del Milan è comunque ormai agli sgoccioli. A giugno terminerà il contratto con il Diavolo. Stupisce dunque che il francese sia preferito a Vranckx, per il quale si sta valutando il suo riscatto, e Pobega.
Beppe Di Stano, nell’intervista di qualche giorno fa, ha parlato anche di De Ketelaere: “Non convince per adesso. Di certo il Milan di Firenze non lo ha messo nelle migliori condizioni. Però a volte vedo un Diaz che cambia le partite del Milan anche quando gioca male. Le qualità tecniche sono indiscutibili, ma gli manca qualcosa. Poi vedo l’azione sul finire di primo tempo in cui corre 50metri palla al piede e si lascia tutti alle spalle e mi chiedo perchè non possa giocare così tutta la partita. Ora come ora non è il giocatore che il Milan ha sperato di prendere. È un ragazzo intelligente, ha voglia di stare qui, nel calcio però devi dare dei segnali. Oggi non è il giocatore che il Milan sperava di avere”.