Milan, stadio a La Maura: scoppiano le proteste

La nuova idea del Milan di progettare il nuovo Stadio a La Maura sta destando tanti dissensi. C’è già un evento previsto contro la volontà del club rossonero

Nelle scorse settimane ha creato parecchio clamore l’idea concreta del club AC Milan di costruire un nuovo impianto di proprietà nell’area milanese dell‘Ippodromo La Maura. La notizia ha in realtà entusiasmato i tanti tifosi rossoneri, felici che il club abbia preso così a cuore l’assoluta volontà di mettersi in proprio per quanto concerne le strutture. Lo sappiamo bene. Un impianto nuovo di zecca, moderno e all’avanguardia, permetterebbe al Milan di accrescere i suoi ricavi e di maturare in termini di prestigio.

Stadio La Maura proteste
Nuovo Stadio a La Maura: tanti oppositori, pronta la protesta – MilanLive.it

Nel calcio di oggi è indispensabile ragionare i questa direzione, soprattuto per un club come l’AC Milan che punta a tornare quanto prima ai vertici del calcio europeo e mondiale. La lenta burocrazia italiana e le perdite di tempo del Comune di Milano hanno dunque condotto Gerry Cardinale, proprietario del club rossonero, a prendere le distanze da San Siro e dall’Inter. L’idea iniziale era quella di costruire il nuovo stadio, in comune col club nerazzurro, accanto al Meazza. Il progetto era già stato realizzato (La Cattedrale di Popolous).

Le questioni e i dibattiti sul futuro di San Siro hanno inevitabilmente rallentato ogni procedura. Ma il Milan ha fretta e non può permettersi di perdere altro tempo. RedBird si è addirittura affidato ad un colosso mondiale come CAA Icon per accelerare la realizzazione del nuovo impianto. La Maura, quindi! Ma gli oppositori non stanno mancando.

Nuovo Stadio a La Maura, primo corteo di protesta

La Maura è un’area privata, proprietà di Snaitech. Un fatto che agevolerebbe parecchio il Milan nella costruzione del nuovo stadio. Il club non avrebbe così a che fare con la lenta burocrazia del comune di Milano. Inoltre, il terreno dell’area in questione è già adibito ad una fruizione nell’ambito dello sport e non ci sarebbe l’obbligo di andare a ricreare nuovi spazi verdi. Insomma, meno ostacoli, procedure più semplici. Ma gli oppositori al potenziale progetto stanno venendo fuori, pronti a fare la guerra al Milan pur di non vedere cementificata quella che è definita l’ultimo polmone verde di Milano.

Stadio La Maura proteste
Nuovo Stadio a La Maura: tanti oppositori, pronta la protesta – MilanLive.it

Come riporta il Corriere della Sera, sono in atto diverse contestazioni da parte dei cittadini. C’è già una data per la prima protesta dopo l’ufficializzazione di un interesse da parte del club rossonero. La medesima fonte afferma infatti che il 19 marzo verrà creata una “catena umana” per difendere l’area di La Maura. E’ stato Enrico Fedrighini, Consigliere della lista Sala ad organizzarla. Anche il partito Italia Nostra prenderà parte al corteo di protesta, per un totale stimato in 1.300 persone. Si tratterebbe di una marcia lunga due chilometri, tanto quanto la pista di La Maura.

Al Corriere della Sera ha parlato proprio il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Il primo cittadino non si è esposto sulla questione ma ha sottolineato: “Ad oggi non posso esprimere altre opinioni pubblicamente perché sto aspettando due cose. La prima è se le squadre, che avevano firmato un memorandum per il nuovo stadio vicino al Meazza, a questo punto mi vogliono segnalare la volontà di abbandonare il percorso. Poi, se il Milan, come promesso, in tre settimane, presenta un progetto che sia più di una idea per La Maura. Finché non avvengono queste due cose non ho altro da commentare”.

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