Il c.t. azzurro Mancini sta seguendo con grande attenzione questo giovane attaccante che piace anche al Milan, come possibile innesto in Nazionale.
Roberto Mancini giorni fa, in una recente intervista, ha fatto intendere che la Nazionale italiana di calcio ha un forte problema centravanti. Il suo titolare designato Ciro Immobile è spesso infortunato e non vengono a galla alternative importanti.
Tutti gli attaccanti di prospettiva di nazionalità italiana, da Scamacca a Kean passando per Pinamonti, stanno facendo fatica a giocare ed esplodere nei rispettivi club. Una crisi per l’Italia in attacco che va avanti ormai da diversi anni.
Per questo motivo Mancini ha iniziato a… guarsare oltre. Il ct ha deciso infatti di pescare fra gli oriundi, e cioè un italo-argentino di grande qualità e talento. Si tratta di Mateo Retegui, attaccante classe 1999 del Tigre.
Mateo Retegui in odor di Nazionale: il talento argentino che piace al Milan
Si tratta di un vero e proprio bomber, dai numeri molto importanti: è già a 6 gol in 6 partite di campionato. Lo scorso campionato, in 27 match, i gol sono stati 19. Il giocatore è in possesso di doppio passaporto e questo ha permesso a Mancini di inserirlo, per adesso, nella lista dei pre-convocati.
Retegui ha già dato il suo benestare alla possibilità di vestire la maglia azzurra della Nazionale, considerando che con l’Argentina troverebbe non poche difficoltà ad essere convocato. Vedremo se l’attaccante sarà quindi convocato da Mancini per le imminenti sfide a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta.
L’attaccante non ha colpito soltanto Mancini ma anche tante società d’Europa, fra cui anche il Milan come vi abbiamo raccontato nelle scorse settimane. A fine anno dovrebbe fare ritorno al Boca Juniors che ne detiene la proprietà del cartellino. In estate però potrebbe arrivare la chiamata da una squadra importante, un’opportunità da cogliere.
Retegui e il modello Ibrahimovic
Il Milan potrebbe essere l’approdo giusto per Mateo Retegui, soprattutto per via della sua passione smodata per Zlatan Ibrahimovic. Il 23enne attaccante nativo di San Fernando adora il mitico campione svedese e spera di ripercorrere le sue orme.
Il padre agente ha infatti rivelato: “Su tutti si ispira a Ibrahimovic, ma anche a top player come Van Basten, Vieri e Batistuta. Mateo è un attaccante abile a giocare con entrambi i piedi. Pur essendo alto quasi un metro e 90, è molto tecnico, gli piace gestire il pallone, ma non mi sento la persona più adatta a descriverlo. D’altronde si sta sta già facendo conoscere e potete giudicarlo voi stessi dai video”.