Enzo Raiola, cugino di Mino, ha scelto di aprire una sua agenzia di calciatori e ha già 33 giocatori fra gli assistiti, fra cui tre rossoneri
E’ passato quasi un anno dalla morte di Mino Raiola, uno degli agenti più importanti al mondo. Una grave perdita per tutto il mondo del calcio, molto sofferta soprattutto dai suoi “fedelissimi” come Zlatan Ibrahimovic, che gli ha dedicato la vittoria dello Scudetto con il Milan.
La sua scomparsa ha scosso tutto l’ambiente e ha portato ad una serie di conseguenze inevitabili per la sua agenzia, gestita inizialmente dal cugino Enzo Raiola e dall’avvocatessa Rafaela Pimenta. Un lavoro durato diversi mesi fino all’inevitabile separazione, diventata ufficiale nelle ultime ore. Enzo, infatti, come era annunciato da diverso tempo, ha finalmente aperto la sua agenzia: la “Team Raiola”. Che, come si apprende da Transfermarkt, comprende già 33 giocatori.
Enzo Raiola si mette in proprio: Ibrahimovic tra i suoi fedelissimi
L’intenzione del cugino di Mino è quella di portare avanti la filosofia ed il lavoro di Mino. In questo momento, come detto prima, ci sono già 33 giocatori, fra i quali tre di proprietà del Milan. Il caposaldo è ovviamente Zlatan Ibrahimovic, che ha sempre avuto un gran rapporto con Mino Raiola. Poi Ismael Bennacer, ed è praticamente fra gli ultimi arrivati. Con Enzo l’accordo è arrivato sul finire del 2022 ed è stato fondamentale anche per il rinnovo di contratto che ha firmato coi rossoneri a gennaio fino al 2027.
Il terzo è il giovane Alesi, un talento molto interessante che si sta mettendo in mostra quest’anno nella Primavera di Ignazio Abate. Nella lista degli assistiti ci sono anche ex milanisti importanti: i fratelli Donnarumma, Alessio Romagnoli, Giacomo Bonaventura e anche Mario Balotelli, un altro elemento storico della scuderia di Mino Raiola. Come aveva detto Rafaela Pimenta qualche settimana fa, Enzo non ha portato via nessuno dalla vecchia agenzia. L’avvocatessa brasiliana resta a gestire ed assistere gli altri grandi asset: nella sua scuderia restano nomi altisonanti come quelli di Haaland, Pogba e Verratti.