Bennacer ha raccontato un retroscena riguardante il suo approdo al Milan, quando chiede di poter indossare la maglia numero 6 di Baresi.
Non ci sono mai stati dubbi sul fatto che Ismael Bennacer fosse un colpo azzeccato da parte del Milan. Fin dalle sue prime presenze si sono capite le sue qualità e in questi anni c’è stata una crescita costante.
Purtroppo il centrocampista algerino ha avuto qualche infortunio di troppo, ma si è ritagliato uno spazio importante nella squadra. Dopo la partenza di Franck Kessie, è diventato un titolare indiscusso e la sua assenza si fa sentire quando non è a disposizione. È l’unico vero regista che Stefano Pioli ha in organico e il gioco non è lo stesso se lui non è presente.
Fortunatamente, l’ex Empoli è tornato in campo contro la Fiorentina dopo circa un mese di assenza. Non era al meglio della forma fisica, però i minuti giocati a Firenze sono importanti in vista dell’impegno di Champions League in programma mercoledì a Londra. Contro il Tottenham servirà la versione migliore di Bennacer.
Bennacer e il retroscena sulla maglia numero 6
Bennacer è a Milano dall’estate 2019, quando la dirigenza rossonera lo strappò alla concorrenza del Lione. Intervistato dal sito ufficiale della UEFA, il centrocampista ha raccontato un retroscena interessante: “Non sapevo molto di leggende del club come Baresi, così quando ho firmato con il Milan ho chiesto di indossare la maglia numero 6. Mi è stato detto ‘Non è possibile, quella maglia è stata ritirata’. Mi sono scusato e ho detto che non ne avevo idea“.
Isma avrebbe voluto giocare con il numero del leggendario Franco Baresi, però il 6 è stato ritirato dopo che lui appese le scarpe al chiodo al termine della stagione 1996/1997. Da allora nessuno in rossonero può portarlo sulla schiena. Per la prima volta nella storia del calcio italiano fu deciso di ritirare una maglia. L’ex Empoli ha poi ripiegato sul 4.
Come sappiamo, al Milan quello di Baresi non è l’unico caso. Infatti, al termine dell’annata 2008/2009 venne fatta la stessa scelta con Paolo Maldini. Nessuno può indossare la divisa numero 3 appartenuta all’attuale direttore tecnico del club.
Le maglie ritirate di Inter, Juventus, Napoli, Roma e Lazio
Anche altre squadre hanno fatto scelte come quella del club rossonero. All’Inter, ad esempio, sono stati ritirati il 3 di Giacinto Facchetti e il 4 di Javier Zanetti. Il Napoli ha ritirato il 10 di Diego Armando Maradona e la Roma il 10 di Francesco Totti.
La Juventus non ha preso decisioni in tal senso, invece la Lazio non assegna il numero 12 come omaggio ai tifosi, considerati il “dodicesimo uomo in campo”.