L’ex allenatore dei rossoneri, ma anche della Viola, ha introdotto il match del Franchi e ha parlato delle chance del Diavolo in Champions
Stasera il Milan è ospite all’Artemio Franchi per la partita contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano, un match fondamentale per il campionato dato che la corsa Champions è più viva che mai, soprattutto dopo la vittoria della Lazio di ieri a Napoli.
I rossoneri cercano la quarta vittoria di fila per mantenere il secondo posto, anche se non sarà per nulla facile contro una Viola rinata nelle ultime settimane. A presentare la sfida è stato anche Vincenzo Montella, doppio ex, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. L’attuale allenatore dell’Adanaspor vive un periodo molto particolare per via delle note vicende del terremoto in Turchia, ma ha parlato comunque di questa partita tra due squadre che conosce bene.
“Sarà una partita aperta – ha esordito l’aeroplanino – il Milan dopo un periodo di difficoltà si è ripreso bene. Pioli ha avuto l’intelligenza di cambiare assetto aggiungendo un difensore in più per ridare sicurezza alla squadra. Ci sarà il tempo per tornare a far vedere il vecchio Milan, ora c’era bisogno di compattezza”.
Montella su Maignan, Leao e la sfida col Tottenham
Montella non ha parlato solo del match contro la Fiorentina, ma ha voluto commentare anche le possibilità della squadra di Pioli di andare avanti in Champions, soffermandosi anche su alcuni dei singoli giocatori che fanno la differenza.
Queste le sue parole: “Il Tottenham può distrarre? Non credo. Quando ci sono 4 giorni tra una partita e l’altra il tecnico ha il tempo per preparare bene le due gare. Una partita come quella di Firenze può essere un grande test in vista di mercoledì. Il Milan ha il 50% di possibilità di passare il turno, ha questa competizione nel dna. Il rientro di Ibra sarà fondamentale per trasmettere ai compagni personalità”.
L’allenatore, in rossonero dal 2016 a novembre 2017, ha poi commentato anche il ritorno di Mike Maignan: “Il suo rientro è stato fondamentale. Un portiere straordinario che vale come un grande bomber. Con lui la squadra ha un’altra sicurezza”. Poi su Leao: “Per diventare un fuoriclasse deve avere continuità ed essere decisivo in gare internazionali. E’ giovane, ha un tecnico che lo sprono e un ambiente che lo capisce. Deve tenerne conto quando dovrà decidere il suo futuro”.