Il Milan fa sul serio per il nuovo stadio: Gerry Cardinale vuole realizzare il progetto e ha già mosso dei passi molto importanti.
RedBird Capital Partners vuole portare il Milan al top in Europa e questo obiettivo passa anche attraverso la costruzione di un nuovo stadio. Tale punto è fondamentale nel programma della proprietà americana subentrata ad Elliott Advisors il 31 agosto 2022.
Recentemente Gerry Cardinale è stato a Milano per incontrare il sindaco Giuseppe Sala e anche Attilio Fontana, presidente della Regione. La sua presenza è un chiaro segnale della volontà di fare sul serio e di accelerare. Da anni si parla della realizzazione di un nuovo impianto sportivo, però ci sono stati tanti ostacoli.
L’imprenditore italo-statunitense è sceso in campo in prima persona e una grande novità recente è la volontà di fare l’opera da soli, senza l’Inter. I piani iniziali su San Siro sembrano ormai svaniti, anche se formalmente l’ipotesi rimane viva. Però le intenzioni del Diavolo sono quelle di avere una casa propria e non da condividere. I nerazzurri non sono rimasti spiazzati, dato che da tempo pensano a un’area del comune di Rozzano.
Milan, nuovo stadio: RedBird accelera
Oggi La Gazzetta dello Sport conferma la volontà di Cardinale di fare più in fretta possibile per lo stadio di proprietà. L’obiettivo è quello di prendere una decisione definitiva entro aprile sulla zona. In questo momento è allo studio la possibilità di realizzare la struttura a Milano nell’area de La Maura. Per le altre, da Sesto San Giovanni a San Donato Milanese, il dossier è già stato preparato nei mesi scorsi.
Rimanere in città è una priorità, lo ha detto lo stesso fondatore di RedBird Capital Partners a un’evento del Financial Times. Però devono esserci le condizioni per restare, cosa non facile visto che in Consiglio Comunale c’è già chi si è messo di traverso sull’ipotesi La Maura. E Daniele Del Ben, presidente del Parco Sud, è a sua volta contrario: “Ci sono regole che impediscono interventi in un’area tutelata come La Maura“.
Il sindaco Sala vorrebbe evitare la fuga di entrambe le squadre da Milano, però questo è un rischio concreto. Entro qualche settimana capiremo se il Milan potrà procedere sull’area che dista meno di due chilometri da San Siro oppure se dovrà traslocare in un comune limitrofo.
Il progetto di Cardinale
La capienza del nuovo stadio dovrebbe essere di circa 70 mila spettatori. La Gazzetta dello Sport scrive che il costo dovrebbe aggirarsi sui 500-600 milioni di euro, cifra che può oscillare in base a diversi fattori (materiali, area scelta ecc). Il resto dell’investimento dipenderà dagli interventi sulla viabilità, dai lavori di bonifica e dalle opere accessorie. Insomma, dall’area scelta. Dovrebbe essere previsto un finanziamento da 10-15 anni.
Difficile dire a chi sarà affidato il progetto. Probabilmente ci saranno 4-5 studi di primo livello che verranno messi a confronto e tra questi potrebbe esserci anche Populous, che aveva progettato “La Cattedrale” per San Siro.
Intanto il Milan ha fatto sapere di avere stretto un accordo con CAA Icon, società di consulenza nel management dello sport. Si tratta di un colosso, fondato da Tim Romani nel 2001, che fa consulenza ai proprietari che vogliono costruire o prendere decisioni importanti sugli impianti sportivi e non solo. RedBird pensa che sia il soggetto ideale al quale affidarsi, considerando la grande esperienza di tale azienda e i grandi progetti nei quali è stata coinvolta.