Il Milan riscopre un nuovo Messias. Da esterno può davvero fare la differenza. Le critiche al brasiliano sembrano eccessive: ecco i suoi numeri
I numeri non mentono mai e quelli di uno dei giocatori più bersagliati dai tifosi del Milan ci dicono che le critiche, forse, sono un po’ eccessive.
I tredici minuti finali contro il Tottenham, quando Pioli un po’ a sorpresa decide di affidarsi a lui, hanno un po’ cambiato la stagione di Junior Messias.
Contro gli Spurs, con un Milan non ancora in ottima salute, l’ingresso del brasiliano sembra essere per molti un azzardo. Tutti avrebbero scelto un giocatore più difensivo per sostituire Saelemaekers, non Pioli che decide così di rilanciare Messias. La risposta dell’ex Crotone è più che ottima: il 31enne di Belo Horizonte si mette in mostra per il suo spirito di sacrificio, per la convinzione nell’aggredire l’avversario, di chiudere e attaccare tutti gli spazi.
Svolta Messias
Messias convince a tal punto che qualche giorno dopo, contro il Monza, viene schierato dal primo minuto, nonostante Saelemaekers fino a quel momento avesse fatto bene. Alla vigilia del match contro i brianzoli, d’altronde, Pioli aveva parlato chiaro: “Alex deve stare attento a non farsi prendere alle spalle in fase difensiva, perché con Perisic è accaduto un paio di volte. Lui in Belgio giocava da quinto e quindi può farlo. Così come Messias. Entrambi ci possono dare qualcosa di importante nell’uno contro uno in fase offensiva“.
Contro il Monza, come detto, tocca dunque al brasiliano. Una scelta che non convince i tifosi ma l’ex Crotone ci mette davvero poco a zittire le critiche. Al 31esimo così arriva lo splendido gol dal limite dell’area, che decide la partita. Junior Messias non ha mai avuto un ottimo rapporto con i tifosi social ma a San Siro è sempre stata tutta un’altra musica. Domenica, però, siamo certi, che dopo la rete contro l’Atalanta, che ha chiuso il match, tutti hanno esultato.
Messias non sarà certo un fenomeno ma ha dimostrato di poter essere utile alla causa rossonera. Forse, l’aver giocato in una posizione di campo in cui i tifosi, ormai da anni, si aspettano un rinforzo che possa far fare il salto di qualità definitivo alla squadra, non ha aiutato.
Nuova vita
Chissà, però, che il nuovo ruolo, da esterno a tutta fascia, non gli permetta di essere visto con un altro occhio, anche da quei tifosi fin troppo critici nei confronti di un calciatore che da quando è arrivato al Milan ha comunque realizzato ben 11 gol, segnando meno solamente di Giroud e Leao. Se il Milan ha dei problemi non sono certo attribuibili a Junior Messias.
Il brasiliano, come detto, può davvero recitare un ruolo da protagonista come quinto di centrocampo. Da quando gioca in quella posizione, d’altronde, sono arrivati due gol in due partite. E’ vero, ha sbagliato una rete facile, da due passi, sparando il pallone in curva. Ma a chi non succede? Messias, però, ha avuto la capacità di rialzarsi e far un gol da vero brasiliano: fuga verso la porta e tocco sotto per battere Musso. Una rete importante che merita gli applausi di tutti. Messias in stagione ha segnato cinque gol, di cui quattro in campionato e uno in Champions League. C’è decisamente chi ha fatto peggio.