Il Milan sempre a caccia di un attaccante di spessore per la prossima stagione. Paolo Maldini ha già messo nel mirino quattro profili di prospettiva.
Negli ultimi tempi il Milan ha smesso di segnare con continuità e fa maggiore fatica a rendersi pericoloso. Non a caso le ultime tre vittorie ufficiali sono arrivate col punteggio minimo di 1-0.
Colpa non solo degli attaccanti, visto che se una squadra produce poco in avanti è di solito responsabilità di tutti i componenti e di una gestione più faticosa nella zona offensiva da parte dell’allenatore.
A prescindere da questo dato, il Milan in vista della prossima stagione avrà bisogno di almeno un rinforzo specifico in attacco. Un centravanti di maggiore prospettiva rispetto agli attuali componenti del reparto, così da programmare il futuro sulle sue spalle e non accontentarsi di calciatori ormai a fine carriera.
Hojlund e non solo: i profili seguiti dal Milan per il 2023-2024
L’identikit del nuovo attaccante che Paolo Maldini starebbe valutando è ormai noto: giovane, forte fisicamente, in grado di fare reparto da solo. Ed ovviamente con un buon senso del gol. L’erede di Olivier Giroud insomma, ma con un’età anagrafica ben più verde.
Il profilo che, secondo l’indiscrezione di Tuttosport, sarebbe in pole è quello di Rasmus Hojlund. La rivelazione dell’Atalanta, classe 2003 di nazionalità danese. Per molti una sorta di erede di Haaland, che sta già impressionando in Serie A per qualità e quantità, oltre alle doti atletiche eccezionali.
Hojlund piace da matti al Milan, il problema è che l’Atalanta è una bottega cara e già si parla di una valutazione da 50 milioni di euro per il danese. Sul quale del resto si è fiondato anche l’Arsenal da tempo.
Resta un obiettivo anche il francese Randal Kolo Muani. Recenti retroscena di mercato hanno rivelato come il Milan ha fatto di tutto lo scorso anno per ingaggiare il giovane a costo zero. Ma quest’ultimo ha preferito le lusinghe dell’Eintracht Francoforte.
Kolo Muani ha caratteristiche molto ambite da Maldini e Massara, che dunque lo tengono d’occhio. Se il club tedesco dovesse mancare l’accesso alla prossima Champions League, non è da escludere che possa sacrificare il 24enne francese.
Altro profilo che il Milan segue con interesse è quello del belga Lois Openda. Gioca nel Lens, ma i rossoneri lo avevano osservato da vicino già ai tempi del Vitesse, in Olanda. Un attaccante più brevilineo ma molto tecnico, con un’ottima media realizzativa. E’ forse quello con meno appeal mediatico del gruppo, ma Maldini lo considera un ottimo rinforzo.
Milan, c’è anche Okafor in lista: ma che flop in Europa League
Ultimo nome nella shortlist di Maldini è quello ormai celebre di Noah Okafor. Attaccante dinamico e di movimento, di origine svizzera che il Milan ha affrontato in Champions League contro il Salisburgo nella fase a gironi.
Altro prospetto di grande qualità, classe 2000, ha però deluso molto negli ultimi tempi. La sua media-gol nel campionato austriaco è ottima (7 reti in 15 presenze) ma in Europa League nel doppio confronto con la Roma è rimasto a secco, deludendo contro la arcigna difesa di Mourinho. Segnale che il talento di Okafor è importante, ma ad alti livelli deve ancora migliorare e crescere.