L’ex attaccante rossonero ha ricordato con piacere i suoi anni a Milanello e ha spiegato di essere ancora in contatto con un giocatore
Più di uno dei vecchi protagonisti del Milan ora si trovano a giocare nelle categorie minori. Non solo Rodney Strasser, come vi abbiamo raccontato, ma anche un attaccante che ha vestito la maglia rossonera qualche anno fa.
Stiamo parlando di Nnamdi Oduamadi, attaccante nigeriano che nel 2008 è entrato a far parte nel mondo Milan, per poi salutarlo ufficialmente solo nel 2018. Il 32enne ha giocato davvero pochissime partite con il Diavolo ed è sempre stato mandato in prestito in altre squadre (dal Varese al Brescia, ma anche Crotone e Latina) ma il suo ricordo degli anni rossoneri è ancora vivo e positivo.
Lo dimostra l’intervista che il giocatore ha rilasciato a Seried.com, nella quale ha voluto ricordare il suo passato a Milanello e i tanti campioni con cui ha giocato. Oduamadi, che oggi gioca in Eccellenza nel Colleferro, ha raccontato con piacere la sua esperienza con i tantissimi fuoriclasse di quel periodo.
Come spiega ai microfoni di seried.com, il classe ’90 fatica a credere di ritrovarsi in mezzo a tutti quei campioni, con i quali era arrivato ad allenarsi quasi quotidianamente. Queste le sue dichiarazioni.
“Mi sembrava di vivere un sogno. Nello spogliatoio c’era Ronaldo il Fenomeno, Gattuso, Cafù, Maldini, Oliveira, Pirlo e Nesta. Avevo 18 anni e mentre li guardavo pensavo ‘Ma sto sognando?’. Subito dopo l’allenamento ho chiamato i miei amici dicendo ‘Ragazzi, sono con delle leggende’. Quando gli attaccanti stavano male e dovevano star fuori per infortunio, Ancelotti mi portava a fare allenamento con la Prima Squadra”.
L’ex Milan ha poi raccontato i suoi rapporti con i compagni e con chi avevo stretto di più: “Con i brasiliani ho legato molto. Ronaldinho, Thiago Silva, Robinho: ero già in Primavera prima del loro arrivo. In Nigeria mi chiamano Robinho perché dicono che ho il suo stesso stile e anche lui disse che era vero. Nesta e Pirlo mi prendevano in giro, ma anche Gattuso e Ibra. Al termine di ogni prestito tornavo sempre al Milan”.
Tra i calciatori con cui Oduamadi ha ancora rapporti c’è anche l’attuale capitano rossonero: “Ho conosciuto tanti giocatori e sono rimasto in contatto con Zapata e Kessie, ma anche Romagnoli, Calhanoglu e Calabria“.