I voti e le pagelle de La Gazzetta dello Sport alle prestazioni dei rossoneri scesi in campo ieri al Brianteo contro il Monza
Un’altra buona gara del Milan ieri nel match delle 18.00 al Brianteo contro il Monza di Raffaele Palladino. I rossoneri hanno dovuto soffrire un po’ per portarsi a casa la terza vittoria consecutiva ma sono riusciti nell’intento, mantenendo anche nuovamente la porta inviolata.
Nel primo tempo la squadra di Stefano Pioli ha provato a sbloccare il match e alla fine, dopo un palo clamoroso di Rafa Leao, ci è riuscito con Junior Messias. Il brasiliano ha trafitto Di Gregorio alla mezz’ora con un sinistro forte e preciso dal limite dell’area, che il portiere dei brianzoli ha toccato ma non abbastanza per evitare la rete. Nel secondo tempo i rossoneri hanno sfiorato più volte il raddoppio, ma hanno anche rischiato di vedersi raggiunti dal Monza con il doppio palo di Ciurria.
Alla fine è arrivata la vittoria, che si aggiunge a quelle contro il Torino e il Tottenham e che fa uscire di fatto i rossoneri dalla crisi. Il Milan ora sale a quota 44 punti e stacca momentaneamente l’Atalanta e la Roma nella corsa Champions, in attesa delle sfide di oggi degli orobici e dei capitolini. Nel prossimo weekend ci sarà proprio lo scontro diretto con l’Atalanta a San Siro.
Andiamo allora a vedere le pagelle della Gazzetta dello Sport per i rossoneri. Partiamo da Stefano Pioli, con la rosea che gli assegna un 6,5: il realismo e la capacità di adattarsi al momento lo premiano. La palma del migliore in campo se la aggiudica invece Junior Messias, match winner con la sua rete decisiva: 7 per lui.
Pioggia di 6,5 a tutta la difesa, compreso il portiere. Tatarusanu interviene bene su Ciurria e Petagna nel primo tempo, poi nella ripresa è fortunato sul doppio palo, dove rischia di farsi autogol, ma stavolta la Dea bendata lo assiste. Solidità e anche spinta offensiva per i due centrali diventati braccetti nella difesa a tre, ovvero Kalulu e Tomori. Al centro ancora una volta molto positivo Thiaw dopo le ottime prove con Torino e Tottenham. Il tedesco tiene botta sul piano fisico a Petagna e poi annulla anche il suo sostituto Gitkjaer.
Voti pienamente sufficienti anche per il centrocampo. Tonali e Krunic prendono 6,5 e fanno esattamente ciò che gli chiede mister Pioli, ovvero toccare tanti palloni, come ha rivelato il bosniaco a fine match. Tonali, in particolare, ne gioca ben 66. Dinamismo, regia e filtro: tutto molto bene. 6,5 anche per Theo Hernandez sull’out di sinistra. Il vice campione del mondo è tornato sui suoi livelli e ara la fascia come sempre: peccato solo per l’errore sotto porta.
Ben anche Brahim Diaz sulla trequarti, vivace e pericoloso, ma Di Gregorio gli nega la gioia del gol quando prova a colpire sulla ribattuta di u tiro di Leao. Anche il portoghese offre una buona prestazione e con Theo sulla sinistra dominano. L’ex Lille si defila spesso ma questo gli permette di essere più efficace. 6,5 per entrambi. L’unica insufficienza arriva dei titolari arriva per Origi, che oggi era chiamato a sostituire Olivier Giroud. L’ex Liverpool si sacrifica molto ma non inquadra mai lo specchio della porta e non si rende pericoloso: 5,5.
Sufficienza per i subentrati Saelemaekers e Giroud. Il primo entra per dare più copertura e sostanza, mentre il secondo dà il via all’azione nella quale De Ketelaere sciupa il raddoppio. Proprio il belga ex Brugge è il peggiore in campo del Milan ieri. L’errore sotto porta è grave e simbolo del suo momento di difficoltà. Per lui solo 5.