Milan, senza Champions sarà rivoluzione: lo scenario è clamoroso

Secondo la Gazzetta dello Sport il Milan cambierà completamente volto senza la qualificazione alla prossima edizione di Champions League.

Quanto conta arrivare tra le prime quattro in classifica. Tanto, troppo in questo calcio dove i ricavi e gli introiti non appaiono così solidi e certi per i club di Serie A.

rivoluzione Milan
Rivoluzione Milan senza la Champions League – Milanlive.it

Una questione che riguarda persino il Milan, campione d’Italia in carica e società virtuosa per eccellenza, visto che sotto la gestione Elliott Management il club ha ridotto le perdite di bilancio, nonostante una pandemia da Covid in atto.

Il Milan però sa bene che tanto, in vista dei progetti futuri, passerà dalla qualificazione alla Champions League. Infatti arrivare quinti o sesti in classifica nel 2022-2023 significherebbe rinunciare a numerosi introiti dalla Uefa, oltre che al prestigio di partecipare alla competizione più ambita.

Ridimensionamento Milan: chi perde il posto senza Champions League

Il Milan fortunatamente si è rimesso in carreggiata ed è decisamente in corsa per la qualificazione Champions, visto che attualmente è al terzo posto appaiato a Atalanta e Roma, a sole tre lunghezze dall’Inter che è seconda.

Ma l’obiettivo non fa assolutamente mancato. Come prevede la Gazzetta dello Sport di oggi, senza l’accesso alla coppa dalle grandi orecchie, il Milan perderebbe addirittura due terzi degli incassi ottenuti lo scorso anno. Infatti con l’Europa League si prevedono una ventina di milioni di ricavi dall’Uefa, mentre in Champions si viaggia da un minimo di 50-60 solo per la qualificazione.

Mancare la Champions League sarebbe una doppia sconfitta: economica e sportiva. Ecco perché la Gazzetta è sicura che in caso di sventurato flop in campionato sarebbero diversi a perdere la poltrona.

Pioli addio
Pioli tra i primi imputati in casa Milan – Milanlive.it

In primis Stefano Pioli, che passerebbe dall’aver regalato il sogno Scudetto nel maggio 2022 ad un Milan disabituato a vincere ad un clamoroso esonero nel giugno 2023. Difficile che il club possa puntare ancora su di lui in caso di classifica deficitaria e di crollo delle ambizioni.

Ma anche Paolo Maldini e Ricky Massara, i due responsabili dell’area sportiva del Milan, sarebbero a rischio. La proprietà RedBird già ha puntato il dito per un mercato, quello estivo, in cui le risorse spese non sono state all’altezza delle aspettative. Senza Champions potrebbero persino essere messi alla porta, visto che il feeling tra Maldini e Gerry Cardinale non sembra essere alle stelle.

Rafa Leao, addio rinnovo senza Champions

Altro addio doloroso ma ancor più inevitabile in caso di piazzamento dal quinto posto in giù riguarda Rafael Leao. Il Milan infatti spera di concludere la trattativa per il rinnovo anche grazie ai ricavi Uefa, che potranno aumentare il tesoretto proprio per i vari adeguamenti contrattuali.

Leao, senza la certezza di giocare in Champions League e senza un’offerta di rinnovo stellare, difficilmente potrà restare. A quel punto diventerebbe automatica la sua cessione nel mercato estivo, in direzione Premier League.

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