Arriva la possibile soluzione per il futuro stadio di Milan e Inter. Una divisione di spazi e impianti che potrebbe convincere chiunque.
Continua a tenere banco in quel di Milano la questione relativa al nuovo stadio che i club cittadini vorrebbero progettare e costruire nel prossimo futuro, anche per migliorare i ricavi in entrata.
Milan e Inter già anni fa si erano accordate e mosso i primi passi burocratici per una nuova soluzione. Un impianto che sorgesse al posto dell’attuale stadio Giuseppe Meazza. Scelta però non troppo approvata dal Comune e dai comitati di quartiere.
Ma nelle ultime ore sta prendendo piede una doppia soluzione che potrebbe mettere tutti d’accordo. Milan e Inter potrebbero a sorpresa dividersi per quanto riguarda gli impianti casalinghi, senza però allontanarsi troppo.
L’ultima opzione: Inter al Meazza e Milan all’ex Snai
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le strade di Milan e Inter potrebbero definitivamente separarsi. Si allontanerebbe così il progetto condiviso de La Cattedrale, lo stadio disegnato dallo studio architettonico Populous che doveva ospitare entrambi i club.
La divisione sarebbe la seguente. L’Inter continuerebbe a giocare a San Siro, nello storico impianto dedicato a Meazza, magari con una ristrutturazione parziale interna anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.
Il Milan invece avrebbe messo gli occhi sulla vicina area dell’ex Snai, ovvero in zona La Maura. Lo stadio rossonero sorgerebbe da zero, sulle ceneri del vecchio ippodromo dove attualmente si svolgono ancora concerti ed eventi mondani in periodo estivo.
La soluzione verrebbe approvata dal sindaco Giuseppe Sala, che si ritroverebbe così a non dover dare il via malvolentieri all’abbattimento di San Siro ed a rivitalizzare l’area dell’ex Snai rendendola ancora più moderna e funzionale.
Una situazione tutta da valutare ma che renderebbe San Siro un vero e proprio polo per il calcio. Infatti l’attuale stadio Meazza e l’ippodromo La Maura distano letteralmente 2 km l’uno dall’altro. Avere due impianti nello stesso quadrante renderebbe anche meno caotico e scomodo il transito dei tifosi ogni weekend.