Serie A gratis in tv: potrebbe davvero essere possibile. Ecco cosa sta succedendo. Le dichiarazioni di Follis, che fanno sognare i tifosi
La Premier League ha ormai preso il largo. Per le leghe europee, compresa la Serie A, è davvero impossibile riuscire a tenere il passo e l’ultimo calciomercato, invernale, ha fatto capire come davvero stanno le cose.
Il rischio che la forbice si allarghi ulteriormente è davvero concreto. Un divario cresciuto soprattutto per l’abilità di vendere i diritti tv all’estero. Nessuno al mondo riesce ad incassare quanto il campionato inglese. In Italia si fa fatica e nel prossimo futuro le cose potrebbero.
Negli ultimi giorni si sta parlando sempre con più insistenza della possibilità che sia Amazon ad acquistare i diritti tv della Serie A. Ai microfoni di TvPlay, in onda su Twitch, è intervenuto Manuel Follis, giornalista di ‘Milano Finanza’, per fare chiarezza su quanto sta succedendo: “Che Amazon prime sia interessato è un segreto di Pulcinella, ma fa proprio parte della strategia della casa madre, hanno voglia di entrare nello sport. Ha nella sua strategia l’accelerazione e aumento del pacchetto sportivo e ha una grande potenzialità economica importante, quindi c’è tutta una serie di persone che sperano in Amazon per salvare capra e cavoli, perché c’è sempre il grande dubbio su quanto valgano questi diritti, da qui parte qualunque ragionamento”.
Abbonamento Amazon Prime – “Questo è un tema importante, stante la policy attuale dovrebbe essere gratis nell’abbonamento attuale, ma non si può escludere che, per aumentare la reddittività ci siano poi dei pacchetti aggiuntivi. Mia idea personale potrebbe subentrare inizialmente gratis, vedere la risposta e poi decidere di strutturare un pacchetto ad hoc, ma non sono il responsabile italiano. Sarebbe una mossa per entrare in gamba tesa per prendere il polso della situazione e quindi poi capire come muoversi”.
Canale Lega – “Oggi se si va in asta questi diritti non verrebbero mai pagati 900 milioni all’anno da nessuno. A questo punto puoi fare due cose, o trovare attori nuovi come Amazon, oppure valorizzi il tuo prodotto cambiando strategia. La produzione delle partite costa, però a quel punto magari entra un fondo di private equity con un progetto industriale, si crea un canale di questo tipo e all’anno due, tre o quattro puoi iniziare a valorizzare il tuo prodotto. Bisogna capire quanto vale questo prodotto, attualmente non ci sono operatori che riconoscano un valore da 900 milioni. Un po’ come ristrutturare un albergo con nuovi servizi per rialzare il prezzo delle camere”.
Problemi Juve – “I problemi della Juventus incidono tanto, è un calcolo difficile capire il quanto, ma sicuramente incide. L’emendamento Lotito che in questo momento esiste, visto che il Governo ha parlato di un modo per toglierlo, ma ha le gambe corte perché di fatto è DAZN che non rinnoverà perché non vuole più fare la Serie A a questi prezzi. Paga 940 milioni all’anno, circa 200 li paga TIM e un’altra ancora li dà Sky, una settantina. Basti vedere cosa sta succedendo con la gara per la Champions. A questi prezzi non partecipa nessuno con qualunque concorrente, che sia DAZN o che sia Sky”.