L’esperto di mercato ha confermato la notizia tramite il proprio account Twitter: il portiere giocherà nel Diavolo a partire dalla prossima stagione
Sembra davvero che non ci siano più dubbi su un prossimo acquisto da parte del Milan. Si attende ancora la firma ma dalla prossima stagione sarà a tutti gli effetti un calciatore rossonero.
Il Milan si è già mosso con largo anticipo sotto alcuni punti di vista per la prossima stagione e il primo tassello che è andato a mettere è stato quello del secondo portiere. I rossoneri hanno avuto diversi problemi tra i pali quest’anno e questo è dovuto soprattutto al lungo infortunio occorso a Mike Maignan. Il portiere francese è fermo da fine settembre e ad oggi ancora non ha fatto rientro in campo.
Di fatto per l’intera stagione, fino a questo momento, è toccato a Ciprian Tatarusanu difendere i pali del Diavolo, e speso sono arrivate delle critiche in merito alle sue prestazioni poco convincenti. A prescindere da questo, l’estremo difensore romeno ha compiuto 37 anni pochi giorni fa e a fine anno lascerà il Milan, per cui Maldini e Massara hanno subito dovuto pensare a come ricoprire il ruolo di vice Maignan per le prossime stagione, e la scelta è caduta su Marco Sportiello.
Sportiello da giugno al Milan, arriverò a titolo gratuito
Ormai da mesi il club rossonero ha trovato un accordo verbale con il portiere dell’Atalanta, anche se nel frattempo il Milan si è assicurato il colombiano Devis Vasquez dal Club Guaranì per questi mesi.
Il ruolo di secondo portiere sarà però affidato a Sportiello, il cui contratto con i bergamaschi è in scadenza a giugno. La conferma dell’ingaggio del 30enne è arrivata anche dall’esperto di mercato Matteo Moretto, che sul suo profilo Twitter ha dichiarato: “Marco Sportiello giocherà nel Milan a partire da giugno. Arriverà gratis”.
Marco Sportiello jugará en el Milan a partir de junio. Llegará libre. @relevo
— Matteo Moretto (@MatteMoretto) February 14, 2023
I rossoneri avevano provato ad anticipare il suo arrivo a gennaio, vista la situazione di emergenza, ma non è stato possibile. Gli ostacoli erano dovuti al fatto che la Dea chiedeva un indennizzo economico per il suo cartellino, e anche alla mancanza di un sostituto per il ruolo di vice Musso per Gasperini.