Il Milan torna a disputare gli ottavi di Champions League dopo nove anni. Lo farà contro il Tottenham, in quella che sarà una sfida storica per i rossoneri in ambito europeo. Il motivo è ben preciso
E’ stato un inizio di anno decisamente difficile e inaspettato per il Milan, tagliato fuori dalla lotta Scudetto, sconfitto nella finale di Supercoppa Europea ed eliminato dalla Coppa Italia.
Tre obiettivi svaniti in pochi giorni per i Campioni d’Italia ora attesi dal Tottenham nel doppio confronto degli ottavi di Champions League. Da seconda classificata nel girone, il Milan disputerà la sfida di andata in casa, in un San Siro tutto esaurito che torna ad ospitare un ottavo di finale di Champions dopo ben nove anni.
Era il febbraio 2014 quando i rossoneri allenati da Clarence Seedorf affrontarono l’Atletico Madrid di Simeone, futuro finalista di quell’edizione. Nonostante una buona prestazione, il Milan perse 0-1 con gol decisivo nel finale di Diego Costa. Il 4-1 al ritorno al Calderon ha sancito oltre all’eliminazione anche l’inizio di una perdurante assenza del Milan dalla competizione, interrotta solo nel 2021.
Sarà a suo modo una sfida storica quella del Milan contro il Tottenham. I rossoneri, infatti, disputeranno per la prima volta nella loro storia un confronto europeo ad eliminazione diretta con la nuova regola Uefa, in vigore dallo scorso anno, che non assegna più valore “doppio” ai gol segnati in trasferta.
Nell’edizione 2021-22 della Champions League, il Milan non ha potuto sperimentare la regola citata in quanto è stato eliminato nella fase a gironi nel gruppo con Liverpool, Atletico Madrid e Porto con il quarto posto che ha precluso anche la “retrocessione” ai sedicesimi di Europa League, altra competizione in cui la nuova normativa era già in vigore.
Proprio in Europa League, il Milan ha disputato la sua ultima sfida europea in una fase a eliminazione diretta. Si tratta del doppio confronto del marzo 2018 contro l’Arsenal, vincitrice sia a San Siro (0-2) che all’Emirates Stadium (3-1) negli ottavi di finale.
La stagione seguente, i rossoneri di Gattuso disputarono nuovamente l’Europa League con l’eliminazione nel girone con Betis Siviglia e Olympiakos. Nel 2019-2020, poi, il Milan fu escluso dalla partecipazione alle coppe europee in seguito alle violazioni del fair play finanziario.
Peraltro sarà una prima volta assoluta anche per Stefano Pioli. L’allenatore rossonero, infatti, non ha mai disputato in carriera un ottavo di finale di Champions League.
L’ultima qualificazione del Milan in un ottavo di finale di Champions League risale all’edizione 2011-12, la penultima disputata da Campione d’Italia in carica. All’epoca, i rossoneri allenati da Allegri eliminarono l’Arsenal con il 4-0 all’andata seguito dalla sconfitta, con brivido, per 3-0 nel match di ritorno all’Emirates.
Nell’annata precedente di Champions, quella 2010-11, fu proprio il Tottenham ad escludere il Milan agli ottavi. Decisiva la vittoria degli Spurs per 0-1 a San Siro con gol di Crouch. Lo 0-0 nel ritorno ha condannato Ibra e compagni all’eliminazione, una delusione poi compensata dalla successiva vittoria dello Scudetto.