Il solito sarcastico e provocatorio Antonio Cassano. L’ex talento pugliese e calciatore in passato di Milan e Inter ha lanciato varie frecciatine.
Ormai da tempo Antonio Cassano ha letteralmente cambiato mestiere. L’ex talento di Bari vecchia, per anni considerato uno degli enfant prodige del calcio italiano, è passato da essere un semplice ex calciatore a vero e proprio provocatore.
Cassano infatti è uno dei protagonisti fissi della Bobo TV, il canale Twitch ideato assieme ad altri vecchi campioni del nostro calcio, ovvero Vieri, Adani e Ventola, che sta avendo grandissimo seguito fin dai tempi della pandemia.
In questo contesto Cassano conferma tutto il suo essere: un personaggio sopra le righe, sicuramente competente in materia calcistica, ma fin troppo netto e tranchant con i suoi giudizi. L’ultimo attacco in diretta è stato proprio nei confronti del Milan, squadra in cui ha militato dal gennaio 2011 all’agosto 2012.
Alla Bobo TV, per parlare della lotta ai posti in Champions League, Antonio Cassano ha fatto intendere di non vedere il Milan tra le squadre più favorite e meritevoli.
Secondo l’ex attaccante, la squadra di Stefano Pioli non avrebbe le carte in regola per entrare fra le prime quattro della classifica, sia per una rosa inadeguata, sia per il livello tecnico dei singoli.
“Il Milan con Pioli ci ha abituato finora fin troppo bene. Ma non ha una rosa all’altezza. Certo, oggi possiamo dire che è terzo, a soli due punti dall’Inter, ma ha una squadra decisamente inferiore a quella di Juve o Inter. Se a fine stagione dovesse arrivare settimo possiamo criticarlo, perché ha fatto un campionato meno buono, ma in linea con le sue potenzialità ed aspettative. Il livello non è da Champions”.
In pratica Cassano fa capire come, a suo parere, la rosa attuale del Milan non sia da prime quattro posizioni, nonostante meno di un anno fa abbia vinto lo Scudetto. E l’unico titolare che è venuto a mancare per altre scelte di carriera è Franck Kessie, volato a Barcellona.
La classifica per questo weekend è tornata a sorridere a Pioli e compagni. I rossoneri hanno agganciato Roma e Atalanta a quota 41 punti, tutte appaiate al terzo posto. Una bagarre per la Champions in cui il Milan è vivo e vegeto. Ora l’obiettivo è blindare questo piazzamento anche per zittire qualche opinionista troppo critico.