Zlatan Ibrahimovic si complimenta con Amadeus per il Festival di Sanremo a modo suo. Zlatan è stato ospite per tutta la durata dell’edizione del 2021
Stanotte si è conclusa la 73esima edizione del Festival di Sanremo con il trionfo di Marco Mengoni e la sua “Due Vite”, davanti a Lazza e a Mr. Rain. Il Festival ha avuto, come al solito, un grande successo.
Il riscontro del pubblico è stato ancora una volta molto positivo e quindi può dirsi molto soddisfatto nuovamente anche Amadeus. Il presentatore era alla sua terza conduzione consecutiva della kermesse canora e si è confermato uno dei migliori nel suo ruolo, riuscendo a gestire al meglio la situazione in ogni momento, nonostante qualche imprevisto nel corso delle varie puntate.
In tanti hanno quindi fatto i complimenti al conduttore e tra questi c’è stato anche Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante del Milan era stato invitato come ospite da Amadeus nella scorsa edizione e tra i due c’era stata molta sintonia. Tutti ricordano il suo discorso sul palco dell’Ariston, dove racconta che il fallimento è parte del successo.
Amadeus aveva parlato molto bene di Ibra all’epoca, e stavolta lo svedese ha voluto ricambiare dimostrando la propria ammirazione nei confronti del conduttore.
Ibra ha dunque elogiato Amadeus per la conduzione di questa edizione del Festival di Sanremo e lo ha fatto attraverso un storia sul proprio profilo Instagram, nella quale ha messo una foto insieme a lui, con un commento simpatico. “Anche senza di me non sei andato male” ha scritto Ibra, taggando il presentatore e definendolo ancora il “numero 1”. Sicuramente Ibra ricorda con piacere la sua esperienza a Sanremo, della quale aveva tra l’altro svelato dei retroscena nel suo libro Adrenalina.
Intanto Ibrahimovic è tornato ad allenarsi con la squadra in settimana ed è stato convocato per Milan–Torino. In questo momento, come riferito da Stefano Pioli in conferenza stampa, il suo minutaggio è praticamente nullo. Inevitabile, considerando che è fermo da quasi un anno per l’infortunio al ginocchio. Il suo ritorno almeno fra i convocati però è stato comunque importante: Zlatan ha dato il suo apporto con incitamento e indicazioni a tutti i suoi compagni, in particolar modo a Rafael Leao.
Non si è nemmeno riscaldato, a riprova del fatto che il ritorno in campo è un processo che richiede ancora del tempo. L’occasione può esserci a Monza, ma solo se la partita dovesse mettersi in un determinato modo. Niente Tottenham invece perché, di comune accordo con Pioli e la società, si è deciso di non inserirlo in lista UEFA. Sarà sicuramente a bordocampo, pronto a far sentire la sua vicinanza e influenza positiva. Sperando che possa portare bene esattamente come accaduto venerdì sera contro il Torino.