Il centrocampista rossonero ha analizzato la sconfitta di stasera nel derby contro l’Inter ai microfoni di DAZN
Il Milan non riesce a mettersi alle spalle il momento negativo e cade anche stasera nel derby contro l’Inter. A decidere la sfida è un gol di Lautaro Martinez di testa su sviluppi di calcio d’angolo nel primo tempo.
I rossoneri sono partiti con un modulo diverso e con un approccio più difensivo, ma il risultato non è stato dei migliori e alla fine Pioli ha deciso di tornare al suo credo tattico nel secondo tempo. Il Diavolo rimedia la quarta sconfitta consecutiva e sembra che non ci sia più luce in fondo al tunnel. A commentare la sconfitta a fine gara è arrivato anche Rade Krunic, che ai microfoni di DAZN ha spiegato cosa non è andato.
“Si, ovviamente se perdi una partita così importante c’è poco di positivo. L’unica cosa buona è stata la reazione nel secondo tempo, dove abbiamo fatto meglio. Non sapevo che non abbiamo mai calciato verso lo specchio della porta. Però noi rimaniamo ancora più uniti di prima e proviamo a lavorare di più aspettando la prossima partita”.
Le parole di Krunic al termine di Inter-Milan
Il centro campista bosniaco ha spiegato il motivo del cambio tattico e cosa non ha funzionato stasera. La squadra infatti non è riuscita a mettere in pratica quanto provato in allenamento, per sua stessa ammissione.
“Abbiamo provato oggi a cambiare perché nella ultime partite non abbiamo fatto bene. Ci stava provare qualcosa di diverso. Non mi sono trovato male ma non abbiamo fatto tante cose che abbiamo provato in allenamento. Poi nel secondo tempo con due mediani coprivamo meglio le due mezzali loro e siamo migliorati. E’ il mister a decidere come dobbiamo proseguire e noi crediamo in lui”.
Krunic ha poi aggunto: “La cosa più diversa è la pressione, che di solito è alta mentre oggi aspettavamo. Non abbiamo concesso tanto ed era quello che volevamo, ma purtroppo abbiamo concesso un gol da palla inattiva. Penso che il mister volesse difendere meglio al primo tempo perché nelle ultime partite abbiamo subito tanti gol all’inizio. Cosa manca al Milan rispetto all’anno scorso? Non lo so. Vorrei saperlo anch’io. Noi siamo sempre un gruppo unito che lavora tanto. Dobbiamo ritrovare quell’entusiasmo, quella voglia e quella rabbia in campo”.