Il tecnico del Milan sotto accusa per le ultime prestazioni totalmente insufficienti della squadra. Il club chiede cambiamenti immediati per non gettare alle ortiche una stagione intera.
Il momento drammatico del Milan non si esaurisce ancora. Il club rossonero ieri sera ha incassato un’altra sconfitta pesantissima, per l’umore generale ma anche per la portata del ko.
Il Sassuolo ha passeggiato sui resti di un Milan totalmente squilibrato, in grave crisi di gioco e di risultati. Cinque reti subite, troppi errori tecnici ed equilibri tra reparti ormai persi.
Stefano Pioli è sotto accusa. L’allenatore del Milan sembra aver perso la gestione della sua squadra, che fino a novembre era comunque ancora in corsa per tutti gli obiettivi. Le sue parole di ieri, sullo Scudetto ormai andato e l’impossibilità di replicare le prestazioni dello scorso anno, non avranno di certo fatto piacere a società e tifosi.
Urge certamente un cambiamento nel Milan in vista delle prossime settimane. La squadra rossonera non convince affatto nella sua tenuta tattica, vista scollata nei reparti e nella gestione.
Come riferito da Sky Sport, Stefano Pioli è chiamato a cambiare modulo in vista delle prossime gare ufficiali del Milan. Il 4-2-3-1 visto fino a ieri contro il Sassuolo sembra non dare più garanzie. Il centrocampo composto da soli due mediani non è affidabile e sembra troppo leggero, comincia anche a sentirsi la mancanza di un box to box come Franck Kessie, imprescindibile a livello di equilibri.
Secondo Peppe Di Stefano, inviato dell’emittente satellitare a Milanello, il Milan è pronto a provare nuovi assetti. La soluzione principale prevederà un rinforzo in mezzo al campo, con la presenza di una mezzala in più al fianco di Tonali e Bennacer.
I moduli al vaglio sembrano essere due: il 4-3-3, con la presenza di un centrocampista puro al posto del trequartista classico. Oppure un più estroso 4-3-1-2, col modulo a rombo, che garantirebbe un appoggio costante a Giroud, la presenza di un fantasista ma senza giocare con gli esterni offensivi.
I tifosi milanisti più attenti ricorderanno che lo scorso anno, durante un match decisivo per i fini della lotta Scudetto, il Milan cambiò modulo rinforzando il centrocampo e dando una sterzata decisiva alla sua stagione.
Fu in occasione del big match Napoli-Milan, vinto di misura dai rossoneri con gol di Giroud. In quell’occasione Pioli schierò a sorpresa i rossoneri con il 4-3-3 di partenza, preferendo un centrocampista in più (Bennacer) piuttosto che Brahim Diaz come trequartista. Mossa che arginò la prepotenza fisica del Napoli in mediana e creò le basi per una vittoria fondamentale.