Il giornalista ha espresso una dura opinione nei confronti del Milan di Stefano Pioli. Attenzione rivolta alla rosa rossonera!
Il Milan continua a deludere! Il periodo è disastroso, e la disfatta pesante contro il Sassuolo ha superato di gran lunga la figuraccia contro la Lazio all’Olimpico. I rossoneri giocavano in casa, circondati dal loro pubblico, e contro una rivale sulla carta meno attrezzata dei biancocelesti di Sarri. Eppure, il Diavolo ha preso un’altra imbarcata! Cinque gol subiti, un vero scempio. Come sempre, dopo ogni sconfitta, è caccia al colpevole.
Stefano Pioli viene additato come il principale responsabile di questa crisi nera del Milan. E può starci, per carità. Quando una squadra smette di funzionare, è solitamente responsabilità dell’allenatore. Qualcosa si è spento? Il feeling tra Pioli e i suoi ragazzi si è dissolto? Crediamo di no, in realtà. Probabilmente il mister rossonero, come i suoi giocatori, ha perso un attimo il filo tattico e motivazionale del discorso.
Qualcosa che secondo il club rossonero si più risolvere. Si è parlato di esonero dopo la sconfitta odierna, ma ad oggi il Milan non ha la minima intenzione di mandare a casa Pioli. Non si possono dimenticare tutte le cose buone che ha fatto questo tecnico, lo Scudetto prima di tutto, con dei mezzi limitati a disposizione. Va detto e sottolineato!
E’ innegabile che lo scorso anno il Milan ha vinto lo Scudetto da sfavorita. Era l’Inter la grande pronosticata alla vittoria. Come da tre anni a questa parte, quella rossonera viene considerata come la rosa meno forte tra tutte le big del campionato. Eppure, l’impresa è stata realizzata. Grandi, grandissimi meriti, sono stati dati a Stefano Pioli. Entrato anche in una particolare classifica degli allenatori più forti al mondo, piazzandosi al quinto posto.
Il tecnico emiliano ha avuto l’immensa capacità di entrare nella testa dei suoi giocatori, creando un giocattolo i cui meccanismi giravano al meglio. Non a caso è stato spesso ribadito che il Milan giocasse il miglior calcio in Italia. Il più moderno ed europeo! Cosa è successo adesso? Che grande amarezza!
Ma c’è ancora chi pensa che lo Scudetto dello scorso sia stato un miracolo per Pioli e i suoi ragazzi. Dato che la squadra rossonera non conta grandi giocatori.
Intervistato a Tutti Convocati, il giornalista del Corriere della Sera ha utilizzato parole dure e pungenti nei confronti del Milan e del suo organico. Fabrizio Rancone ha detto a chiare lettere che la squadra di Stefano Pioli non ha grandi giocatori, se non Leao. E che per una rosa del genere è più facile assistere a momenti bui come quello attuale, che alla vittoria dello Scudetto dello scorso anno.
Le sue parole: “Oggi più di giugno scorso va rivalutata l’impresa di Pioli e del Milan. Non è normale che il Milan abbia vinto il campionato, paradossalmente è più normale questa crisi. A parte Leao il Milan non ha grandissimi giocatori”.