Hakan Calhanoglu avrebbe dovuto saltare il derby. Il turco, infatti, meritava l’espulsione nel corso del match contro la Cremonese
Ancora una partita complicata per l’Inter di Simone Inzaghi. Se il Milan piange, i nerazzurri non sorridono di certo dopo il ko interno contro l’Empoli.
Oggi i vice campioni d’Italia sono impegnati a Cremona contro la squadra di Davide Ballardini e dopo i primi 45 minuti il risultato è di 1 a 1: la partita si è sbloccata con il super gol di Okereke, che ha battuto Onana, con un bolide da fuori area. Sono bastati, però, dieci minuti all’Inter per trovare il pareggio con Lautaro Martinez.
Il match è vivo con possibilità da una parte e dall’altra. Ci sono così due episodi che finiscono sotto la lente di ingrandimento. Il primo vede protagonista Acerbi costretto a stendere il solito Okereke, lanciato in porta. Per l’ex Lazio solo giallo, visto l’arrivo di Bastoni in soccorso. Tante proteste ma la decisione appare corretta.
Calhanoglu graziato
Ha rischiato molto di più, invece, Hakan Calhanoglu. Il turco al 38esimo è stato giustamente ammonito dopo un fallo in scivolata ai danni di Valeri ma l’ex rossonero, rivolgendosi all’arbitro, Mariani, ha protestato, scagliando il pallone per terra.
Un gesto che avrebbe meritato il secondo giallo e che dunque avrebbe mandato negli spogliatoi anzitempo Calhanoglu, facendogli saltare il derby.
Non ha dubbi Marelli, che a caldo su Dazn ha commentato: “Ha rischiato non molto Calhanoglu. La seconda ammonizione non sarebbe stata eccessiva per proteste. E’ stato fortunato“.