Il Milan di Stefano Pioli è pronto a cambiare. Ecco chi può giocare contro il Sassuolo, domenica alle ore 12.30. Il punto della situazione
Rialzare la testa. Il Milan non ha alternative. La squadra di Stefano Pioli non può più sbagliare. Domenica, contro il Sassuolo, ci si aspetta una reazione importante dai giocatori, che hanno faticato terribilmente nelle ultime gare.
I rossoneri sono in crisi e contro i neroverdi serve dare un segnale, serve far capire che la squadra ha capito come venirne fuori. Ieri c’è stato il primo allenamento a Milanello post Olimpico. Una sgambata poco indicativa, dove i calciatori che erano scesi in campo martedì hanno svolto un lavoro in palestra.
Oggi tutti torneranno a sudare e a correre sui prati verdi del centro sportivo di Carnago e finalmente inizieremo a capire se Pioli appare intenzionato a cambiare o vorrà puntare ancora sugli stessi giocatori. La squadra si ritroverà nel pomeriggio e scopriremo se quei calciatori in dubbio saranno rientrati o meno.
Per Davide Calabria non sono serviti esami strumentali, dopo la botta presa nel finale della partita contro la Lazio. Oggi – se non dovessero esserci novità – sarà a lavorare in gruppo. Si spera insieme a Theo Hernandez. Anche il francese non ha svolto esami, dopo aver saltato la trasferta capitolina per un affaticamento muscolare. Entrambi vogliono esserci contro il Sassuolo per dare il loro contributo.
Assenze pesanti
Non ci saranno certamente, invece, Fikayo Tomori e Ismael Bennacer. L’inglese ha riportato una lesione ad un muscolo rotatorio dell’anca sinistra e rischia di saltare anche il derby. L’algerino, invece, è stato squalificato dopo l’ammonizione dell’Olimpico.
Si cambia
Pioli sarà dunque costretto a cambiare: in difesa il candidato numero uno a scendere in campo, al posto dell’ex Chelsea, è Simon Kjaer ma non è da escludere il rilancio di Matteo Gabbia.
A centrocampo dovrebbe, finalmente giocare Rade Krunic, dopo il recupero dei giorni scorsi. Ma il bosniaco potrebbe non essere l’unica novità: Sandro Tonali può avere al suo fianco sia l’ex Empoli che Tommaso Pobega, per rafforzare ancor di più la mediana. L’idea di dare più centimetri e muscoli al centrocampo porterà Brahim Diaz a sedersi in panchina al pari di Junior Messias, pronto a far spazio a Saelemaekers.
In questi giorni, prima della partita, ci sarà da capire, inoltre, se Olivier Giroud avrà davvero smaltito le scorie Mondiali o se sarà meglio concedergli un turno di riposo, dando spazio ad uno tra Origi e Rebic.