Gli ultimi aggiornamenti da Di Marzio sul possibile trasferimento di Zaniolo dalla Roma al Milan.
La rottura tra Nicolò Zaniolo e la Roma ha spinto il Milan a sondare la possibilità di comprare il giocatore. Se in un primo momento sembrava che non fosse prevista alcuna operazione in entrata, ora Paolo Maldini e Frederic Massara stanno pensando di portare a Milanello un rinforzo.
Il club rossonero ha già posto le proprie condizioni per questo affare: prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Ci sarebbe anche l’intenzione di condizionare l’acquisto del cartellino al numero di presenze del calciatore.
Gianluca Di Marzio spiega che questa formula non soddisfa la Roma. I giallorossi vogliono cedere l’ex Inter a titolo definitivo oppure a prestito con obbligo di riscatto sicuro, senza legarlo al verificarsi di specifiche condizioni.
Il giornalista di Sky Sport ha spiegato che c’è anche distanza a livello di cifre. Il Milan non vorrebbe spendere più di 22 milioni di euro (18-19 più bonus), invece la società capitolina valuta Zaniolo 35-40 milioni. Trovare un accordo appare molto complicato.
Di Marzio oggi scrive che, pur avendo fatto sapere le proprie condizioni, in realtà il Milan non ha ancora formulato un’offerta ufficiale. L’interesse rossonero esiste, però di fatto la trattativa non è partita. Non c’è nulla di formale in questo momento.
Vedremo se nelle prossime ore o nei prossimi giorni Maldini e Massara si faranno avanti concretamente con una proposta di acquisto. Difficile aspettarsi che i due dirigenti vadano incontro alle attuali richieste della Roma, che molto probabilmente sarà costretta almeno a rivedere la valutazione del cartellino. Con l’avvicinarsi della fine di questa finestra del calciomercato la posizione giallorossa può ammorbidirsi, soprattutto se il giocatore dovesse impuntarsi sul trasferimento a Milano rifiutando altre destinazioni.
Zaniolo ha già fatto sapere che approderebbe molto volentieri nel Milan, una squadra che può aiutarlo nel processo di crescita. Il talento c’è, però la capitale forse non è più il posto giusto per lui.
Alla corte di Stefano Pioli potrebbe trovare l’ambiente adatto per compiere il salto di qualità che molti si aspettano. Nel 4-2-3-1 rossonero può giocare esterno destro offensivo. In carriera è stato impiegato anche da trequartista e da mezzala. Può ricoprire più posizioni e adattarsi a più moduli.