Non vi sono ancora tracce di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante 41enne del Milan sarebbe dovuto rientrare in squadra nel giro di poche settimane ed invece è ancora fermo ai box.
Il 2023 doveva iniziare con il botto per il Milan. Non solo per le aspettative sul campo di una squadra che, durante lo scorso anno, si è guadagnata con merito il titolo di campione d’Italia.
Ma anche per il rientro in campo del suo leader assoluto. Zlatan Ibrahimovic, il 41enne ed immortale centravanti che è fuori ormai da tanti mesi. Ma finora dello svedese non vi è traccia, né in allenamento né tantomeno in partita.
La situazione di Ibra è ormai nota a tutti. L’attaccante dopo la vittoria dello Scudetto ha deciso di ricorrere ad un intervento chirurgico al ginocchio, per sistemare i legamenti malridotti e provare anche ad allungare la sua carriera ulteriormente.
Le previsioni post-operatorie parlavano di un rientro a gennaio, subito dopo la sosta per i Mondiali. Ma pare che il recupero di Ibrahimovic, vista anche l’età non così verde, vada ancora per le lunghe.
Ibrahimovic smette a fine stagione? Intanto prova a rientrare
In questi giorni dalle parti di Milanello non filtra ottimismo su Ibrahimovic. In tanti pensano che ormai lo svedese sia destinato a lasciare il calcio giocato, vista la difficoltà a recuperare da un’operazione così delicata alle ginocchia.
Zlatan però è un combattente e leader nato e vuole provarci ancora. Il piano del numero 11 del Milan è quello di recuperare con calma la condizione atletica e muscolare e dare comunque una mano alla sua squadra. Non è un caso se Ibra è sempre presente a San Siro, alle spalle della panchina di mister Pioli ad incitare i suoi compagni nelle sfide di San Siro.
Ibrahimovic intende dare una mano, tornare per il gran finale di stagione anche solo per spaventare gli avversari, per donare quell’effetto sorpresa che all’attacco del Milan servirebbe come il pane.
Il ritiro dal calcio sembra posticipato dunque al termine della stagione. Molto probabile che il Milan a fine contratto gli proponga un ruolo da uomo-immagine, come una sorta di ambasciatore rossonero nel mondo o testimonial del club. Un po’ il compito di ex stelle come Massaro e Baresi nel Milan di oggi.
Ibra, il suo futuro sarà a Milano
Una cosa appare certa. Ibrahimovic, a prescindere dai rientri in campo e dal giorno del ritiro dal calcio, resterà a Milano in futuro. Zlatan ha portato in città tutta la sua famiglia e non intende spostarsi di nuovo.
Oltre al legame con il Milan e con il capoluogo lombardo, Ibra ha infatti un progetto imprenditoriale che sta portando avanti. Ovvero la creazione di vari centri sportivi dedicati al padel e legati al marchio Padel Zenter. Un complesso nato in Svezia e che ora il calciatore rossonero vuole espandere anche su territorio italiano.